La ‘sedia che non c’è’ ha appena 15 anni ma è già un’icona.
In policarbonato trasparente, riecheggia forme e stilemi barocchi. È il jolly per architetti, progettisti e appassionati, sia negli ambienti di stile classico, sia negli interni contemporanei.
È Starck stesso a dichiarare che la sedia nasce quasi da sola, è una ‘Luigi qualcosa’ dice lui, un fantasma che riplasma la seduta e la riporta, attualizzata, ai giorni nostri. Una presenza discreta ma riconoscibile e identificativa. Presente in contesti abitativi e collettivi, dalle case ai ristoranti, ai teatri, diviene capostipite di una famiglia: da lei derivano Victoria Ghost (più snella), gli sgabelli Charles Ghost, lo specchio François Ghost, fino alla seduta per bambini Lou Lou Ghost e, ultimi nati, gli sgabelli da bar One more e One more please.
Un atto coraggioso: iniettare il policarbonato in un unico stampo. Nasce così una sedia stabile e comoda, a prova di urti e di agenti atmosferici nonostante il suo aspetto apparentemente evanescente e cristallino. Impilabile fino a sei pezzi, è capace di invecchiare davvero molto bene. D’altronde, la sua forma è nata dalle tradizionali poltroncine Luigi XVI, forme ancestrali e classiche. Ormai universalmente riconosciuta come ‘la sedia trasparente’ o ‘la sedia di Starck’, è una delle sedute più vendute al mondo.
Produttore: Kartell
Prezzo: € 260