«Il designer deve lavorare con la memoria collettiva, evocare forme archetipiche o iconiche» dice Philippe Starck descrivendo le sedie Masters [Kartell].
«Il design deve essere democratico» sostiene Philippe Starck. Qui il progetto dell'eleganza accessibile, con i sandali di gomma riciclabile a €30 [Ipanema].
La sedia trasparente Louis Ghost del 2000 è nata dall'idea della dematerializzazione: produrre oggetti più performanti con meno. La Louis Ghost è la sedia che esiste solo quando ti ci siedi!
Lo spremiagrumi Juicy Salif di Philippe Starck [Alessi]. «Dobbiamo difendere l'intelligenza dell'utilità e l'utilità dell'intelligenza» dice il designer.
Così Philippe Starck racconta la serie di lampade Guns disegnata per Flos nel 2005: «Tutto è politica. Questa lampada è per ricordare il nostro impatto etico sul mondo»
Ospite al meeting Think Next by Franke, ad Aarburg in Svizzera, il designer francese Philippe Starck ha raccontato cosa sono per lui il processo creativo e il design
Si è appena chiuso ad Aarburg, in Svizzera, il meeting Think Next by Franke. Tra i designer e creativi di fama mondiale che si sono riuniti nella sede dell'azienda, il designer francese Philippe Starck ha raccontato cosa sono per lui il processo creativo e il design.
Abbiamo il dovere della creatività. Solo la creatività può affrontare le sfide che la realtà ci pone. La 'società kleenex', quella dell'usa e getta, è finita: ora vogliamo oggetti che siano per noi, per la vita, per i nostri figli.
Il design, ha detto Philippe Starck, deve essere democratico, deve lavorare industrialmente ma offrire prodotti personalizzabili, deve offrire un'eleganza accessibile, prodotti senza tempo e che offrono forme nuove rievocando al tempo stesso le nostre memorie ancestrali.
«Le persone tra noi che sono in grado di salvare vite umane sono poche: un medico, un pompiere... Tutti gli altri, però, possono migliorare la vita della comunità con la loro intelligenza e creatività» ha detto Philippe Starck.