Le ghirlande sono ormai un must della decorazione floreale. E non sono difficili da fare quanto di solito si crede. Oltre ai fiori, puoi utilizzare materiale vegetale proveniente da arbusti come mirto, bosso e ligustro o da altre piante sempreverdi che presentano un fogliame minuto con internodo* breve [l'internodo è la porzione di fusto compreso tra due nodi, dai quali hanno origine le foglie e le gemme, altri rami o i fiori], affinché anche essiccata possa mantenere tutto il suo fascino.
Per realizzarla, bastano qualche minuto e pochi ingredienti che puoi procurarti direttamente dal giardino – se coltivi piante idonee – oppure passeggiando in un bosco o, magari, attendendo la potatura degli arbusti comunali (sono infatti piante spesso utilizzate nei contesti verdi urbani).
OCCORRENTE
rami di sempreverde
base di rami intrecciati, da acquistare già pronta o da realizzare
fil di ferro da fiorista
cesoie
COME SI FA
- Realizza una base intrecciando rami lunghi e flessibili come quelli della Clematis vitalba oppure del glicine, della vite, del falso gelsomino o del kiwi, altrimenti acquistala già pronta.
- Prepara diversi mazzetti, legando due o tre rametti con il filo di ferro sottile.
- Lega il capo del fil di ferro alla base della ghirlanda e senza tagliarlo fissa i mazzetti di materiale verde. Procedi sovrapponendoli seguendo il senso orario e fino a completare il giro.
- Adagia la ghirlanda su un piano, un vassoio o un’alzatina oppure appendila facendo passare nella base un po’ di spago.
SCEGLI IL MIRTO GIUSTO
Presso il tuo vivaio di fiducia cerca la varietà Mirtus pumila, a foglia piccolina, internodo breve e dalla forma molto compatta, che può sostituire perfettamente il classico bosso per realizzare siepi e punti di interesse modellati dalle cesoie. Ricorda però che cresce bene soltanto nelle zona a clima caldo!