Prima che la carta da parati tornasse di moda, la newyorkese Suzanne Lipschutz andava a caccia di tessuti d’arredo vintage: negli anni Sessanta girò il mondo per trovare i più belli, ma che all’epoca nessun altro voleva.
In 50 anni di carriera ha scovato in giro per il mondo oltre 50 mila rotoli di carta da parati, che dal 1965 ha venduto nel suo negozio di New York: “Secondhand Rose" che ha cambiato diverse sedi, diventando sempre più grande e attraendo anche clienti del jet set newyorkese: John Lennon, Woody Allen, Barbara Streisand, Madonna, Martha Stewart. Oggi il negozio fisico non c’è più, ma è ancora possibile prendere appuntamento con Suzanne per vedere i campionari.
Prima degli anni Sessanta, la carta da parati non era un prodotto particolarmente costoso e veniva venduta anche in normali negozi di vernici; altri ritrovamenti sono stati completamente fortuiti, sui banchi di un mercatino delle pulci di Parigi o in un negozio di cianfrusaglie. La cosa più affascinante è che all'epoca le carte, per esempio quelle del Bauhaus, venivano stampate a mano con colori vegetali e talvolta si arrivava a sovrapporre fino a 20 colori per ottenere l’effetto voluto: si tratta in questi casi di vere e proprie opere d’arte!
Dal 1991 un campionario significativo dei suoi tessuti è stato donato dalla Lipschutz al Cooper Hewitt - Smithsonian Design Museum di New York, che ha pubblicato l’intero archivio online: nella gallery vedi alcune delle 278 carte da parati, vai sul sito del museo per vederle tutte e farti ispirare!
Scopri tutte le carte qui: collection.cooperhewitt.org/people/18537341/