È davvero geniale, ma soprattutto utile il sistema Selfmotion di Scavolini che qui vediamo inserito all'interno della cucina Motus: si tratta un pratico saliscendi motorizzato che rende facilmente fruibili anche gli spazi più in alto nei pensili. Questo sistema, nato per aiutare persone con mobilità ridotta, consente a chiunque di sfruttare appieno l’altezza dei pensili, rendendo raggiungibili senza sforzo tutti i ripiani. Inoltre, le ‘miniringhiere’ poste su ogni piano impediscono la caduta accidentale degli oggetti che ospitano.
Selfmotion fa parte del sistema Utility System (applicabile a tutte le cucine Scavolini, nato nel 1998 da un concorso promosso dalla Fondazione Don Gaudiano a Pesaro per cercare soluzioni che avvicinassero la produzione industriale alle problematiche della disabilità. In quell'occasione Scavolini ha progettato e realizzato il prototipo di una cucina per disabili che, dopo, si è trasformato in un vero e proprio sistema di elementi per la cucina che ne semplificassero l'utilizzo da parte dei disabili. Nel 2001, inoltre sono state realizzate cinque zone cucina, all'interno dell'Unità Spinale dell’Ospedale Niguarda di Milano, centro di assistenza e recupero di pazienti con lesioni invalidanti per la riabilitazione alla vita di ogni giorno. Da qui, viste le diversissime esigenze che ha chi deve organizzare la propria cucina il sistema è entrato in produzione in modo che fosse applicabile a qualsiasi modello di cucine Scavolini: non solo per i disabili ma anche per anziani o per chi, ad esempio è basso di statura e vuole poter sfruttare al massimo in altezza lo spazio disponibile in casa propria e, ora ha la possibilità di raggiungere anche i ripiani più alti dei pensili senza dover utilizzare ogni volta una scala.