Un sogno realizzabile soltanto a seguito di un ‘Permesso di Costruire’ o di una ‘Segnalazione Certificata di Inizio Attività’ (SCIA), in quanto la sua realizzazione comporta modifiche alla sagoma e alla volumetria dell’edificio.
Entrambe le autorizzazioni vengono rilasciate dall’Ufficio Tecnico del Comune soltanto (tranne rare eccezioni) se l’ampliamento delle superfici finestrate è previsto per una casa unifamiliare, non viene richiesto per il fronte strada e se vengono rispettati i limiti di distanza tra i fabbricati prospicienti e attigui. Condizioni poste anche per autorizzare altri due ampliamenti volumetrici, noti come ‘garden window’ e ‘bow window’.
Le differenze tra bow window, bay window e garden window
BOW WINDOW
Noto anche come finestra ‘a bovindo’, è meno sporgente (ma altrettanto suggestivo!) perché segue un percorso semicircolare o ‘ad arco’ aggettante dal profilo della facciata.
BAY WINDOW
È la finestra-veranda a pianta semipoligonale che, grazie a un’ampia sporgenza, recupera spazio abitabile sufficiente ad annettere una seduta interna, per creare l’angolo con vista più intimo e luminoso della casa.
GARDEN WINDOW
Dalla pianta rettangolare che richiama la chiusura di un balcone, la finestra-giardino è una struttura aggettante (rispetto alla facciata dell’edificio) che viene dotata di un davanzale interno, per ricreare una poetica mini-serra indoor dove disporre (ed esporre!) con creatività tanti vasi con le piante preferite.