Riscaldamento e clima

Come capire se la caldaia comincia a perdere i colpi

3 segni inequivocabili che ti fanno capire che è il momento di cambiare la caldaia

Un impianto termico obsoleto lancia sempre segnali inequivocabili, come un gorgoglio iniziale che si tramuta in un sordo martellamento, oppure spegnimenti improvvisi della caldaia o un tempo quasi infinito per scaldare l’acqua...
Tutti segnali che vanno presi come un monito: serve urgentemente un nuovo generatore di calore, al fine di evitare bollette sempre più salate unite ad ambienti sempre meno confortevoli.

Caldaia nuova? Solo a condensazione!

Se è il momento di sostituire la vecchia caldaia, sappi che dovrai necessariamente orientarti verso un modello a condensazione l’unico che dal 26/9/2015 i produttori possono immettere sul mercato. Una scelta obbligata sì, ma che porta solo grandi benefici: capaci di recuperare energia anche dai fumi di scarico, queste caldaie sfruttano il calore latente contenuto nel vapore acqueo dei fumi stessi, per rese termiche di oltre il 100% e risparmi reali superiori anche al 30%!

Per individuare quella giusta per te, dovrai chiarire al tecnico le tue abitudini, l’impiego che ne farai (solo per riscaldare casa o anche l’acqua sanitaria?) e il numero di bagni e punti acqua della casa; toccherà a lui individuare il fabbisogno termico dell’abitazione in base alla metratura, all’altezza dei locali e al numero dei terminali negli ambienti.

Scopri tutti i BONUS CASA previsti per il 2018!

 

Guarda anche
Ristrutturare

Ristrutturare: scegliere la caldaia

Testi

Paolo Manca