Scegli il vaso giusto: lasciala nel suo vasetto originale trasparente e, se vuoi, mettila in un cachepot alto. Quando sarà necessario il rinvaso (ogni due- tre anni) acquista dei vasi aerati. Sono perfetti i cesti intrecciati con l’aggiunta di corteccia.
Esposizione corretta: controlla che la tua orchidea abbia sufficiente luce indiretta: dietro le tende e lontano dai termosifoni è l’ideale. Se le foglie diventano verde scuro, vuol dire che non riceve sufficiente luce, spostala più vicino alla finestra!
Bagnala così: mantieni alto il livello di umidità, vaporizza solo il terriccio (mai i fiori e le foglie). Quando la bagni, ogni 8/10 giorni, immergi il vasetto in acqua a temperatura ambiente per qualche minuto e poi fai sgocciolare bene sul lavello.
Messaggio di SOS: ha le foglie flosce e le radici secche? Scarsa luce e umidità. Le foglie cadono? Troppa acqua. Foglie con macchie marroni o gialle? Scottatura o parassiti. Cadono i fiori ancora in boccio? Scarsa irrigazione, bagnala!
È in vetro con fondo forato il vaso perfetto per le epifite, cioè le piante come le orchidee che richiedono, per un corretto sviluppo, luce ed aria anche all’apparato radicale [Florero Design, Ø cm 12x13h €14].
Scopri come curare le orchidee e i vasi ideali in cui farle crescere
Le orchidee hanno forme e colori irresistibili. Le desideri da sempre, ma... hai paura di farle morire subito, che siano troppo delicate, di non saperle curare?
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Esteticamente perfetta, l’orchidea è spesso protagonista di storie affascinanti. Come quelle che racconta ‘I cacciatori di piante’ di M. T. Whittle, libro dedicato alle avventure degli esploratori che nei secoli hanno rischiato la vita per portare fino a noi specie sconosciute di fiori e piante da mondi lontani e misteriosi [DeriveApprodi, 328 pp., €18 su » mondadoristore.it].
Sai che ci sono oltre 30.000 specie di orchidee botaniche, con necessità colturali diverse tra loro? Quindi, occhio al nome della specie, chiedilo sempre al fiorista per scoprire e memorizzare le sue esigenze. E in casa, una volta trovata la posizione ideale, vicino alla luce e lontano da correnti e caloriferi, non spostarla mai più!
Quando acquisti una pianta di orchidea controlla così le sue condizioni di salute: le foglie devono essere verdi, turgide e prive di macchie; le radici aeree, verdi e carnose; i fiori possibilmente in boccio; il vasetto interno trasparente e forellato. Hai scelto quella giusta?
Disegni
Silvia Magnano
