Anticipa la bella stagione portando in casa pennellate di blu e viola con i profumatissimi giacinti. Ma non lasciarli nei tristi vasetti in plastica!
Scopri la ‘recycling art’ in versione green: recupera dalla dispensa barattoli, bicchieri, tazze e scatole metalliche. Segui i nostri consigli per realizzare cachepot 100% personalizzati.
Contenitori di recupero per piantare i bulbi di giacinto
Ecco cosa ti serve per un riciclo creativo:
- Contenitori di recupero. In fondo alla credenza hai tazze, mug, barattoli delle conserve e del tè inutilizzati? È tempo di dargli una seconda chance!
- Ghiaia e terriccio. Procurati dei sassolini da mettere sul fondo del contenitore e del terriccio soffice già concimato.
- Bulbo in fiore. Offre una veloce crescita, costa poco [circa €1,50] e lo trovi anche nei supermercati.
Recupera dei contenitori, metti sul fondo un po’ di ghiaia per favorire il drenaggio e aggiungi uno strato di terra. Quindi inserisci nel nuovo cachepot il bulbo con il suo pane di terra e innaffia fino a raggiungere solo la parte inferiore del bulbo. Ora, se vuoi, personalizzalo con delle etichette colorate e magari aggiungi la miniatura di un animale (il fenicottero è ancora di gran moda!).
I contenitori trasparenti in vetro presentano il vantaggio che, oltre a essere facilmente reperibili, si possono sterilizzare e permettono di vedere le radici che crescono nel terreno.
Consigli per coltivare e curare i bulbi
I primi a fiorire sono i giacinti e i muscari, seguiti da narcisi, tulipani e iris. Anche tu hai fatto delle composizioni? Tienile in un punto della casa molto luminoso ma lontano da fonti di calore e dal sole diretto che filtra dalla finestra. Innaffia ogni 4/5 giorni e controlla sempre il livello dell’acqua: non deve mai superare la base del bulbo!
Dopo la fioritura, quando lo stelo si secca, taglialo e non bagnare più.
Quando anche le foglie saranno deperite, sfila il bulbo dalla terra e conservalo in un sacchetto di carta forellato, al fresco.