Il carretto porta un magnifico Teddy [Thun €139], come il Totem 4 eroi del Natale [€130], Teddy albero di Natale [€29,90] e le candele Dolce Natale [da €9,90]. Ghirlanda e pino [Floricoltura Kircher], lanterne [La Fabbrica del Verde], cesto [All’Origine], stella e albero con lucine [Fiorirà un Giardino], festone
decorativo [Italchina da Brico io], cervo intagliato [Dolfi].
Lucine e candele, ghirlande e festoni, orsi e stelle. Cestino [All’Origine]; sulla tavola: piatti di legno, bicchiere e piatti con cervo, tagliere e formine [Bloomingville]. Tovaglioli [La Fabbrica del Lino], posate [Mepra], candele di betulla [Dolfi], casette di vetro [Fiorirà un Giardino], caraffa [Fasano Ceramiche], alberelli [La Fabbrica del Verde]; bicchieri con animali, orso e scoiattolo [&Klevering]. Marmellate [Thun].
Piatti di legno, bicchiere e piatti con cervo, tagliere e formine [Bloomingville]. Tovaglioli [La Fabbrica del Lino], posate [Mepra], casette di vetro [Fiorirà un Giardino], alberelli [La Fabbrica del Verde]; bicchieri con animali, scoiattolo [&Klevering].
La tavola di Natale si apre in una delle sale più belle. Sulla tovaglia [La Fabbrica del Lino], composizioni verdi [Floricoltura Kircher]. Candela Dolce Natale, boule de neige Teddy e, sulla finestra, Totem 4 Eroi del Natale. Sulla tavola Renne maxi, tutto di [Thun].
Al secondo piano, la scrivania della Contessa è rimasta come lei l’ha lasciata: accanto all’ultimo panetto di argilla, due prototipi. L’Angelo Originale di Bolzano è una delle sue creazioni più famose.
Una profusione di piatti oro [&Klevering], fiocco di neve coll. Flocon e con sciatori coll. Première étoile tutti di [Faïencerie Georges]. Stelline [Bloomingville], piattini e ciotole [GioveLab].
La tavola di Natale si apre in una delle sale più belle. Sulla tovaglia [La Fabbrica del Lino], composizioni verdi [Floricoltura Kircher]. Candela Dolce Natale, boule de neige Teddy e, sulla finestra, Totem 4 Eroi del Natale. Sulla tavola Renne maxi, tutto di [Thun].
Lucine sulla tavola illuminano e scaldano i decori. L’alzatina [Fasano
Ceramiche] ospita un villaggio di pinetti e i porta-tea light Baita e Casetta di Marzapane [Thun €29,90]. Accanto, candela pino [Cereria Bianchi], biscotti [Dolce], piattino [&Klevering].
Alto, così alto che quasi arriva a sfiorare il tetto di travi: l’abete [Fiorirà un Giardino] è avvolto da una ‘sciarpa’ di lucine [Arteleta] e addobbi [Thun da €12] che giocano con rosso e oro. Accanto, cervo di legno [Dolfi]. Sul sofà bianco, cuscini [Zara Home]; ai piedi, pacchi confezionati con carta regalo [Bloomingville], pinetti verdi [&Klevering], Angelo e Teddy [Thun],
cervo [Bloomingville].
Match del bianco+oro: piatti bianchi [Fasano Ceramiche], piatti cifrati [GioveLab], posate [Mepra], calici [Rosenthal], tumbler con ceri [Enzo de Gasperi].
La porta di legno, con i suoi vecchi
strati di pittura, è uno dei ‘ritrovamenti’ felici di casa Thun. Sulla sedia, rafforza il mood montanaro la pelliccia eco [Fiorirà un Giardino]; ghirlanda verde e
pinetto [Floricoltura Kircher], angelo
Valerie [Thun, cm 52h €425].
Sullo scrittoio, c’è tutto l’occorrente per scrivere dei bigliettini ad hoc: le cartoline e le stampe sono di Teemu Järvi; casette di ceramica porta tea-light [&Klevering]. Tazze e forbici [Bloomingville], candela a forma di pino [Cereria Bianchi].
Soffitti e pareti affrescate, travi in legno e pavimenti antichi: venite con noi alla scoperta della casa della famiglia Thun addobbata a Natale
Benvenuti a casa Thun nei giorni scintillanti che annunciano l’attesa delle Feste. Siamo in un maso altoatesino dove le stanze celano un infinito rincorrersi di affreschi, mobili e pavimenti di legno vecchio: «Allestire qui il Natale di CasaFacile è stata un’avventura incredibile» dice la nostra stylist, Cristina Gigli. «Il décor c’entra poco, questa volta. Volevamo raccontare una storia magica, la forza di un mondo che, pur diventando ‘grande’, perpetua il legame con la nascita di quegli oggetti. Semplici e gioiosi».
Questa casa di famiglia fu acquistata nel 1965, quando la cantina del castello di Klebenstein non bastava più. «Mia madre era stregata dalle antiche opere murarie. Ecco il motivo per cui i miei genitori acquistarono questo podere vecchio di 800 anni e cadente, in cui gli affreschi gotici vennero alla luce solo durante la ristrutturazione» racconta il figlio Peter. «Mia madre insisteva nel preservare lo stato originario delle cose. Neanche il cancello d’ingresso abbiamo mai sostituito... per questo nessuno dei nostri camion è mai riuscito ad attraversarlo» conclude.
Al tramonto il giardino prende vita. Immaginiamo la sera di Natale o una qualunque altra tra quelle che si succedono fino al cambio di calendario. San Giorgio cavaliere, nelle sue vesti sbiadite, rimane lì da sempre, a proteggere simbolicamente la grande casa. «Sul prato circondato da mura merlate abbiamo allestito una tavola ispirata alla magia dei boschi dell’Alto Adige» racconta la nostra stylist Elisabetta Viganò. «Cesti, coperte, animaletti, marmellate: che sfizio!».