Spazi multifunzione! Il letto [€ 915], la scrivania e l’armadio sono proposti in una composizione a ‘U’ che fa scorrere le tre funzioni con armonia. Lo spazio dietro al letto è sfruttato dal contenitore con apertura push-pull integrato nella zona studio [€745]. Questa, a sua volta, grazie agli scaffali a giorno, si collega alla cabina armadio Short [€1.555], con terminale Liberty che funziona sia come armadio sia come libreria. Tutto di [Moretti Compact, gruppo letto con scrivania cm 269x248x215h].
A questa età un gioco molto importante è quello dei travestimenti. Perciò in cameretta ci deve essere uno specchio [qui Ypperlig di Ikea, cm 30x40h €14,99].
Divertente lo scaffale per libri e giochi a forma di coniglio [Bloomingville]! Un invito a usare le cose che ci sono appoggiate, e poi a rimetterle in ordine.
È importante per i bambini da 2 a 6 anni avere una casetta-rifugio. Questa è Villa Julia di Magis, una casetta in cartone da decorare [da Design Republic €173].
Per giocare basta un po’ di spazio libero al centro della stanza. Sul tappeto Mushroom [ø cm 130], tavolino Woody con piano sagomato, pouf Noel con fessura portaggoetti. Sedia Pod con seduta e schienali imbottiti e rivestiti in tessuto. Tutto [Nidi].
Una pedagogista esperta del metodo Montessori spiega come progettare e arredare la cameretta del bambino da 2 a 6 anni, la fase dell'autonomia
La fascia di età da 2 a 6 anni è il momento dell’autonomia. Nella cameretta servono mensole per avere libri e giochi a portata di mano (tenere in ordine aiuta a crescere!), un angolo dei travestimenti e una casetta-rifugio dove il bambino può ‘ricaricare le batterie’.
Come progettare la cameretta dopo i 2 anni
Via via che il bambino cresce, la cameretta cambia con lui. «Lo spazio per i giochi e i libri aumenta e lui diventa sempre più autonomo» spiega la pedagogista Lorella Boccalini. «Ecco perché Maria Montessori prediligeva le mensole al posto dei cestoni, nei quali è più difficile trovare qualcosa senza l’aiuto dei grandi. Importante anche un tavolino con un paio di seggioline e, lì accanto, una mensola con le scatole per la colla, le forbicine, i colori: questi sono gli anni in cui si ama moltissimo creare e costruire. L’importante è che tutto sia in ordine, non per una questione di eleganza, ma perché ordine e ritualità aiutano i bambini a collocare in modo ordinato anche tutte le informazioni che ricevono ogni giorno». Lo specchio ora può essere usato per giocare ai travestimenti: ai bambini piace far finta di essere qualcun altro, non per esibirsi davanti ai genitori, ma per osservare come cambia il loro corpo; bisogna permettergli di pescare tra cappelli, gilet, vecchi vestiti o pezzi di stoffa riposti in una scatola ad hoc. Tra 2 e 6 anni è anche il momento dei primi strumenti musicali a percussione, veri o costruiti con materiali di recupero: due legnetti, le maracas, un triangolo. Il loro suono (come il semplice battito delle mani) dà la possibilità di ascoltare e modulare l’estensione del ritmo interiore dato dal battito del cuore».
Nella cameretta serve una casetta-rifugio
Perché ai piccoli piace ogni tanto nascondersi in una tana tutta loro? «Possono essere due sedie con un lenzuolo oppure casette o teepee di quelli in commercio, ma la loro funzione è la stessa: offrire al bambino un rifugio, un nascondiglio dove raccogliersi lontano dagli occhi degli adulti» dice la pedagogista. «In genere i bambini ci stanno qualche minuto, senza far niente o a guardare un libro, e poi escono per nuove esplorazioni».