Materiali

Come scegliere i rivestimenti per la casa

I materiali rendono ogni stanza un luogo vivo e sensoriale. Ecco come sceglierli e come mixarli, con i consigli della designer londinese Ilse Crawford

È compito dei materiali rendere ogni stanza un luogo vivo e sensoriale. Legno, ferro, pietra, ceramica. E poi carta da parati, velluto, lana, fibre vegetali: ogni materiale introduce texture da vedere e da toccare. Con i mix giusti, la casa diventa il regno dei sensi. 

Cogliamo meglio i materiali quando sono in contrasto fra loro

dice la designer londinese Ilse Crawford » www.studioilse.com/ilse-crawford.
Su Netflix trovi ‘Abstract: the art of design’ con il docufilm dedicato a Ilse Crawford.

La designer londinese Ilse Crawford parla dei materiali per la casa

Appassionata di design, dopo aver diretto ‘Elle Decoration’, Ilse Crawford ha intrapreso la carriera di curatrice di interni e designer a tutto tondo: con il suo studio di Londra, segue progetti per abitazioni private, negozi e spazi pubblici, e disegna mobili ad hoc. A lei è dedicata una puntata della serie ‘Abstract: the art of design’ particolarmente interessante per chi voglia imparare a mixare non semplicemente i mobili, ma le materie prime di cui sono fatti, per riuscire a selezionare con attenzione pavimenti e rivestimenti.

Il segreto è il mix fra texture diverse

Ilse parte da qui: «A ogni mio progetto corrisponde un materiale e un linguaggio specifico» spiega. «Gli esseri umani sono naturalmente attratti dai materiali: scopriamo il mondo attraverso i sensi, ci interessa come i materiali comunicano con noi. E li troviamo più interessanti e convincenti una volta inseriti nel contesto o nel tipo di luce che li colpirà, e in associazione con altre texture».
Ecco il segreto: «È la combinazione di materiali che comunicano tra loro a creare un ambiente palpabile, caldo e molto fisico. I nostri sensi sono programmati in modo che il ruvido ci sembri più ruvido se messo in contrasto con il liscio. Per tirare fuori il meglio da ogni materiale bisogna trovare il suo opposto». Per esempio, nella sala d’attesa di una compagnia aerea, Ilse ha mixato onice e pietra calcarea con velluto, legno naturale ruvido con finiture lucide in ottone. Anche nei progetti più semplici la regola è questa, abbinare i materiali come se fossero gli ingredienti di un piatto gourmet, che richiede una consistenza morbida accanto a una croccante, una nota dolce accanto a una agra...

Stylist

Studipepe, Elisabetta Viganò, Grazia Caruso

Foto

Giandomenico Frassi, Living Inside, Gianni Basso Vega MG