All’ultimo piano di una tipica villetta a schiera olandese, questo mini-appartamento ha davvero tutto quello che serve. Un bell’ingresso in cui è stata ricavata la cucina, un soggiorno romantico che ingloba zona pranzo e living, con tanto di sedia sospesa; e una camera da letto appartata sul soppalco. La scelta di introdurre alla zona acqua del bagno con una porta da saloon ha una motivazione furba: la porta permette alla luce che entra dalla finestra del bagno di raggiungere la cucina.
Basta uno sguardo per abbracciare questo succinto monolocale: qui il tempo si snoda fra il soppalco, costruito dal papà della ragazza che lo abita, e l’area intorno al divano in ferro battuto, punteggiata di accessori rétro.
L’arredo è quasi interamente recuperato fra i mercatini di diverse città europee, qualche rigattiere e... il soggiorno della mamma: da lì provengono i due mobili color avio, volutamente ridipinti nell’unica tinta a contrasto della stanza.