Il ferro si spegne automaticamente quando si rilascia l'impugnatura e si riaccende all'stante quando viene impugnato di nuovo [Bosch Sensixx'x DA70 EasyComfort - 67,99 euro - a filo - colpo di vapore: 200 g/m]
Senza filo e potente, Freemove. ti permette di muoverti liberamente intorno all'asse ed è efficiente come un ferro tradizionale
[Tefal Freemove FV9910 - 67,99 euro – cordless - colpo di vapore: 160 g/m]
Piastra brevettata con cornice esterna in ceramica e area interna in acciaio inox
[De Longhi Easyturbo-S FXK23T - 51 euro - a filo - colpo di vapore: 120 g/m]
Sistema stirante in grado di stirare tutti i capi senza bisogno di regolazioni per ottenere i risultati migliori
[Imetec Intellivapor Prestige - 154 euro - a caldaia - fino a 4,5 bar - colpo di vapore: 200 g/m]
La piastra dual in acciaio e ceramica garantisce precisione, scorrevolezza e distribuzione uniforme del vapore
[De Longhi Stirella VVX1847 - 190 euro - a caldaia - fino a 6 bar - colpo di vapore: 200 g/m]
Una stiratura professionale grazie all'innovativa piastra arrotondata multidirezionale
[Polti Vaporella XM80C - 299 euro - a caldaia - fino a 7 bar - colpo di vapore: 450 g/m]
l generatore di vapore più potente in circolazione (ma non brucia i vestiti) con vapore automatico intelligente
[Philips PerfectCare Elite Plus - 399 euro - a caldaia - fino a 7,5 bar - colpo di vapore: 520 g/m]
Potente e silenzioso, il generatore di vapore Rowenta per stirare in modo perofessionale
[Rowenta Silence Steam - 299 euro - a caldaia - fino a 6,5 bar - colpo di vapore: 420 g/m]
Anche gli antichi romani stiravano con piastre di ferro (anzi, di bronzo) calde: adesso i ferri da stiro sono in alluminio, inox e altri materiali tecnici, scegli quello più comodo per te
Il ferro da stiro? Sempre caldo e pronto all’uso
Rimuovere le pieghe dai vestiti, in seguito al lavaggio e all'asciugatura, è una pratica molto antica: già gli antichi romani, difatti, scaldavano piastre di bronzo dotate di manici che poi passavano sui tessuti. Invece il ferro da stiro a vapore come lo conosciamo, scaldato elettricamente, nasce ufficialmente nel 1926.
Insomma, stirare non è problema di oggi e nasconde molte insidie: lo sapevate, ad esempio, che la temperatura consigliata per il lino è 230°? Quella del cotone invece è 104° mentre per lana e seta si scende a 148°. Quando si stira, conoscenza, pazienza e precisione sono virtù necessarie, ma niente può sostituire un ferro da stiro all’altezza.
Tradizionale o a caldaia
Il ferro da stiro combina corrente elettrica, calore e acqua, tre elementi che vanno poco d'accordo tra loro, per questo motivo è importante che il ferro da stiro sia ben progettato e costruito con materiali di qualità. Del metallo originale, il ferro, è rimasta memoria solo nel nome ma ben poche tracce nelle piastre dei moderni apparecchi, che possono essere costruiti in alluminio, acciaio inox, ceramica, plastiche tecniche e altri materiali.
Oggi le principali tipologie di ferro da stiro sono due: tradizionali e a caldaia. I primi hanno come vantaggi compattezza e maneggevolezza, perfetti se si stira poco bucato per volta; ne esistono anche versioni cordless (vedi Tefal) per la massima libertà di movimento. Al contrario, i ferri da stiro a caldaia dispongono di serbatoi esterni per una maggiore erogazione del vapore, ideali quindi per stirare una grande mole di vestiti; i modelli a caldaia più evoluti sono veri generatori di vapore professionali ad alta pressione (vedi Philips e Polti).
Bar e colpi di vapore
La pressione di esercizio può oscillare tra i 3 bar dei modelli entry level fino ai 7,5 bar per i modelli professionali, mentre l’emissione continua del vapore può spaziare tra i 50 e i 130 grammi al minuto. Un’altra importante caratteristica da valutare è il colpo di vapore: maggiore è questo valore, espresso in grammi al minuto, più efficiente sarà il ferro nel rimuovere le pieghe ostinate.
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