Il proprietario di Casa Matilda, Filippo Tota, è riuscito a trasformare la sua passione per il cibo e la qualità degli ingredienti in una professione vera e propria, sì perché questo ristorante-bistrot che ha aperto a Milano in via Ascanio Sforza 65 (zona navigli), come spiega lui è 'un punto di arrivo e di partenza, un percorso gastronomico, che attraversa profumi e territori della nostra bella Italia, per una cucina dal gusto semplice, ma mai banale, che mette al centro di tutto l’amore per la buona cucina'. Ed è proprio la ricerca e la selezione degli ingredienti e dei prodotti tipici delle varie regioni italiane che gli permette di proporre ai clienti piatti e preparazioni di alto livello e grande gusto.
E Filippo ha sempre voluto aprire un locale che fosse come una casa: questo è stato il punto di partenza dal quale lo Studio Rotella ha sviluppato il progetto. Infatti il grande ambiente è diviso in aree diverse proprio come una casa e, grazie alla scelta di arredi e finiture dal sapore vintage appena si entra si respira proprio un'atmosfera casalinga. Qui si sta bene, si condividono i vari momenti della giornata dalla colazione alla cena come in un accogliente nido domestico.
Colori, carte da parati, arredi, oggetti, creano una forte identità tipica delle vecchie case italiane, un po' come se fosse sempre domenica a pranzo con la famiglia a casa della nonna e, proprio come in una vera casa, il progetto è sempre in divenire perché, nel tempo, gli arredi, gli oggetti verranno sostituiti o aggiunti. Quelli attuali (dagli Anni '30 ai '70) sono stati maniacalmente ricercati nei mercati dell'usato e rimessi in forma: alle sedie in cavallino maculato di un sempreverde Bauhaus, alla credenza classica della 'nonna' dei primi del ‘900.
Inoltre, Casa Matilda si propone come spazio per eventi culturali dalla pittura alla musica (grazie anche alla controsoffittatura coibentante che consente di eliminare ogni tipo di frastuono e di far diffondere al meglio il suono),
Trovi info e menu su casamatildamilano.it.