Ti sarà capitato di venir tradita dalla memoria e confondere o dimenticare il nome di qualche pianta... Perché allora non provvedi a dotare di etichette quelle più ‘a rischio’ di anonimato?
Le etichette risulteranno utili anche quando verrà il momento di seminare e
di preparare le talee.
Bastano un minimo di manualità e un po' di tempo da dedicare al fai-da-te per creare delle etichette decorative ma anche funzionali, recuperando i comuni vasi neri nei quali troviamo solitamente le piante che acquistiamo nei vivai.
OCCORRENTE
cartoncino e matita
forbici da lamierino o comunque belle forti
vaso nero di plastica con superficie liscia
canna di bambù di piccolo diametro o un comune bastoncino di legno
fustellatrice per fori tondi (come quella che si usa per le cinture)
pennarello indelebile a punta fine di colore bianco
COME SI FA
- Disegna la sagoma dell’etichetta ispirandoti alla forma dalla fotografia che vedi qui sopra. Ti basta disegnarne soltanto metà, poi piega il cartoncino e ricalca l’altra metà, così che le due parti risultino perfettamente simmetriche,
e ritaglia. - Lava bene il vaso per rimuovere i residui di terra, quindi adagia
la sagoma dell’etichetta su un fianco e tracciane i contorni con la matita. - Con le forbici ritaglia l’etichetta e rifinisci i bordi (eventualmente anche con un po’ di carta vetrata fine).
- Fai il foro con la fustellatrice dove inserirai la canna di bambù e con il pennarello a punta fine traccia una linea che segua il perimetro dell’etichetta, distante mezzo centimetro dal margine.
- Scrivi poi il nome della pianta (in latino, se lo conosci, o quello ‘volgare’ in italiano).
- Inserisci la canna nel foro dell’etichetta e mettila nella terra, accanto alla pianta.