Se hai la cucina open ma non ami particolarmente questa soluzione, o semplicemente non vuoi tenere piccoli e grandi elettrodomestici a vista, scegli il modello Maggiorana di Valdesign che si distingue per lo stile minimale e per la presenza di vere e proprie ‘colonne tecniche’ complete di apparecchi e prese elettriche.
L’armadio ha ante laccate lucide che si aprono a battente e si nascondono scorrendo lungo i fianchi: all’interno, ci sono dispensa ed elettrodomestici. Le ante dell’isola di lavoro sono realizzate in Olmo finitura carbone con venatura a vista, per un effetto 100% naturale. Alle ante in legno e a quelle in laccato lucido è stato abbinato un top in marmo Marquina nero, sul quale è incassato il gruppo fuochi e lavello in acciaio inox. L’insieme è essenziale, ma caldo ed elegante. Le funzioni dei vari elementi sono quindi sottolineate da materiali diversi. Grazie ai laterali a sbalzo e allo zoccolino nello stesso colore del pavimento, l’isola sembra sospesa.
Per servire al meglio la lunga zona di cottura, realizzata accostando elementi diversi come i fuochi, la griglia e la friggitrice puoi optare per una doppia cappa.
L'idea in più? Crea un mood jungle appendendo gruppi di piante al soffitto! Se non hai il balcone ma vuoi creare un piccolo orto con le erbe aromatiche, mettile vicino alla finestra, all’interno di piccoli cachepot da riporre su mensole, o da agganciare a barre appenditutto. Ricordati poi di vaporizzarle con acqua ogni giorno.
Sta bene con...
I piatti e le posate di design, in materiali ‘freddi’ come il metallo e il marmo, si esaltano accanto al legno e al cotone artigianale.
- Bicchiere in vetro My Fusion di Setsu & Shinobu Ito di Guzzini.
- Piatto in porcellana dipinta a mano effetto marmo di Carrara di Vista Alegre.
- Posate in acciaio Cinque Stelle, design Ettore Sottsass di Serafino Zani.
- Étagère a 3 piani Artesano in legno, metallo e porcellana di Villeroy & Boch.
- Spremiagrumi a forma di cactus in vaso dà un tocco verde in cucina di Doiy.
- Tovaglietta Julienne in cotone macramé di Lene Bjerre.
Ricetta - Trofie con pesto alla ligure
Ingredienti per 6/8 muffin
√ 320 g di trofie o linguine √ 3 mazzetti di basilico a foglia piccola
√ 120 g di pinoli √ 100 g di parmigiano reggiano √ 1 patata
√ 1 manciata di fagiolini piccoli √ olio evo √ sale grosso
come si fa
- Pulisci il basilico e togli i gambi, sciacqualo e asciugalo con la centrifuga, lasciandolo un po’ umido.
- Metti i pinoli nel frullatore (o nel mortaio) e tritali. Fai raffreddare le lame e aggiungi basilico e un pizzico di sale grosso (usa il frullatore a intermittenza così le lame non si scaldano), aggiungi parmigiano e frulla. Aggiungi olio evo a filo, fino a ottenere una crema.
- Fai cuocere in acqua salata la patata a cubi di 2 cm per 10 minuti, aggiungi i fagiolini e le trofie dopo 5 minuti.
- Tieni da parte dell’acqua di cottura, scola il tutto e servi aggiungendo il pesto che avrai prima ammorbidito con un po’ di acqua di cottura.
DA GUSTARE CON: il Vermentino 2017, solare, elegante e armonioso, dai gradevoli aromi fruttati [Monteverro,cl 75 €14].