Il climatizzatore della serie ASD, disponibile in versione mono e multisplit, è in classe A++ per il raffrescamento e A+ in riscaldamento. Utilizza gas refrigerante R32 ed è dotato di tecnologia smart per gestirlo direttamente via smartphone. È disponibile nelle versioni da 8.500, 11.000, 15.000 e 21.000 BTU/h [Daitsu, cm 79x20x27,5h da €399].
Disponibile in più potenze, a partire da 8.500 BTU/h,e in 3 colori, MSZ-LN Kirigamine Style utilizza il refrigerante R32 che riduce l’impatto sull’ambiente. Rinfresca e riscalda, è in classe di efficienza energetica A+++ e ha il deflettore per una distribuzione dell’aria ottimale, consentendo di direzionare indipendentemente
i flussi d’aria [Mitsubishi Electric, cm 89x23,3x30,7h da €1.469].
Ultracompatto, il climatizzatore Stylish è disponibile in 3 versioni: Blackwood (simil legno, in foto), bianco o argento. In classe A+++, puoi sceglierlo Mono o Multisplit, a partire da 7.000 BTU/h. Utilizza gas R32 ed è super-silenzioso (soli 19 dB). Ha un sistema che ottimizza l’azione di raffrescamento rilevando la presenza di persone e la temperatura, per indirizzare al meglio il flusso d’aria, oltre a un sensore di umidità [Daikin, cm 80x19x29,5h, da €1.219].
La tecnologia di raffreddamento di WindFree mantiene una temperatura confortevole senza getti d’aria diretti, distribuendola in modo omogeneo attraverso migliaia di microfori. È dotato di un sistema che filtra il 100% dell’aria in ingresso, riducendo di oltre il 99% le polveri ultrasottili. In classe A++, è disponibile da 8.500 BTU/h e 12.000 BTU/h. [Samsung, cm 83x26,5x26,5h, da €999].
In classe A+++, il climatizzatore Premium RAK può anche riscaldare con potenza a partire da 6.000 BTU/h. Gestibile da App, è realizzato in acciaio inox, materiale che riduce la percentuale di batteri di oltre il 99% e di polveri per il 62% [Hitachi, cm 79x26x29,5h, da €610].
Ha il wi-fi di serie per la gestione a distanza Vitoclima 232-S, in classe A+++. Con funzione di deumidificazione e purificazione, raffresca a partire dalla potenza di 9.000 BTU/h, riscalda e ha l’unità interna che regola l’angolazione delle alette in 3D, per il massimo comfort in ogni punto della stanza [Viessmann, cm 86,5x21x29h, prezzo su richiesta].
Se non ami avere il climatizzatore a vista, le unità interne canalizzabili ARYG (a sinistra) sono alte 19,8 cm e superflessibili: si possono inserire in controsoffitti o contropareti, in orizzontale o in verticale [Fujitsu, misure
e prezzo su progetto].
Climatizzatore: meglio scegliere un classico modello on-off o uno con tecnologia inverter? Scopri le differenze, come funzionano e quanto ti fanno risparmiare.
Le differenze
I climatizzatori on-off si fermano una volta raggiunta la temperatura desiderata, per poi ripartire al massimo quando questa varia e deve essere ristabilita.
I modelli con tecnologia inverter, invece, una volta raggiunta la temperatura preimpostata, per mantenerla rallentano e funzionano al minimo.
Quanto si risparmia
Con i climatizzatori inverter puoi avere un risparmio del 30% ogni 8 ore di utilizzo rispetto a un modello on/off.
Perché si risparmia
Senza il continuo sovrasforzo accensione/spegnimento, gli inverter lavorano alla minima potenza per mantenere costante la temperatura, senza mai fermarsi. I modelli on-off invece funzionano con una continua alternanza di acceso/spento che comporta un alto consumo di energia.
Rumorosità
Gli inverter sono molto silenziosi: quando si raggiunge la temperatura voluta rallentano e non sforzano il motore. Il livello standard non fastidioso è di 40/45 dB di giorno; di notte non deve raggiungere i 30 dB. Con questi climatizzatori spariscono i fastidiosi ‘flussi di vento’ perché il getto d’aria rimane costante e sempre a bassa velocità.
Comfort
Negli inverter è assicurato dal sistema di regolazione continuo. La temperatura è costante: varia di circa 0,5 °C rispetto a quella impostata, contro i 2 °C dei modelli on-off.
La potenza
Indicata in kW o in BTU/h (1 watt è uguale a 3,4 Btu/h), si calcola così: basta moltiplicare per 340 BTU/h i mq della stanza che vuoi raffrescare. Considera però anche l’esposizione al sole della casa, il numero di persone che ci vivono, l’altezza del soffitto e il numero di finestre.
Le funzioni
Se il modello è anche a pompa di calore, ti consentirà di riscaldare gli ambienti, funzione utile nelle stagioni intermedie. Meglio se ha anche il deumidificatore o lo ionizzatore integrato (che purifica l’aria).
Quando conviene
La tecnologia inverter è consigliata se usi il climatizzatore per molte ore di fila (per esempio, di notte). Il costo leggermente più alto rispetto a un modello on-off è ammortizzato dalla minor quantità di energia elettrica che consumerai usandolo.
Costi
Gli inverter hanno prezzi più alti rispetto ai modelli tradizionali: a parità di funzioni, costano circa 100-150 euro in più. Per esempio, il prezzo di un modello da 9.000 BTU/h parte da circa 300 euro, anche se i costi variano ovviamente anche in base alle funzioni di cui sono dotati.
Risultato? Nella sfida, per noi ‘vincono’ gli inverter che ti presentiamo nella gallery.