Un’antica casetta di pescatori e una legge che impone di non modificarne la forma né le dimensioni:
nasce così questo compattissimo, geniale rifugio sulle rocce di una spiaggia della Normandia
Come pennellate di colore, giornali e volumi punteggiano la parete accanto al divano, suggerendo una soluzione a chi non trova lo spazio per una libreria: la rastrelliera porta-letture. Per realizzarla,
avvita i due montanti al muro e aggiungi a diverse altezze le ‘mensole’, costituite da listelli larghi circa 10 cm. Infine, installa per ogni ripiano una barra che eviti cadute di libri. A terra, la lampada Dowood [Colonel, Ø cm 20x30h €130 su moncolonel.fr]. Plaid di [Hay].
Perfetto davanti alle maxi finestre, il tavolo ne riprende il netto contorno nero e non oltrepassa i davanzali. Ma basta sistemare
in verticale i due cavalletti, qui orizzontali, per creare un tavolo per mangiare all'esterno. Clessidra Time [Hay, da €12].
Compatibilmente con le norme edilizie (che in Italia prescrivono un parapetto alto 110 cm), se disponi di un soppalco puoi integrarlo con un micro-ripostiglio aereo, fruibile dai due lati. Fallo costruire in cartongesso o realizzalo tu stessa in legno: fissa fra le due pareti, a circa 25 cm di altezza, una tavola larga circa 20 cm, inserisci vari divisori verticali e chiudi le nicchie ottenute con pannelli tagliati su misura.
Un particolare dell'angolo cottura ricco di accessori e di piante.
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Un’antica casetta di pescatori e una legge che impone di non modificarne la forma né le dimensioni: nasce così questo compattissimo, geniale rifugio sulle rocce di una spiaggia della Normandia.
Niente acqua corrente, sui muri due aperture avare di luce e per tetto un foglio di metallo ondulato dalla smaccata inconsistenza: un architetto visionario ha immaginato qui il proprio ritiro per le vacanze. Il proprietario, affascinato dalla storia di questa costa, in cui si narra ci sia stata un’invasione vichinga intorno al 700 d.C., ha reinterpretato in chiave 2.0 un luogo carico di storia.
A rendere stimolante il progetto hanno pensato le strette maglie della legge francese: da un lato, l’esistenza di una struttura in muratura consentiva di ristrutturarne l’interno a piacimento, dall’altro, il volume e la metratura dovevano restare identici.
L'esterno è stato quindi rivestito di una superficie isolante nella sfumatura della sabbia, creando l’archetipica forma di una casetta bianca, aggiungendo poi un soppalco/zona notte e il mini-spazio per i servizi.
Le due grandi finestre, sono state immaginate come schermi sempre intenti a rappresentare lo spettacolo del mare, creando una meravigliosa e cangiante scenografia. Ma le esigenze quotidiane sono assolte dall’intelligente struttura centrale che raccoglie la cucina, il vano con il wc e la doccia aperta. Su tutto, poi, si estende il grande soppalco concepito per ospitare il comodo letto matrimoniale.
Ogni angolino ora è super-funzionale, grazie agli ampi spazi contenitivi a vista, che accolgono anche le passioni botaniche del padrone di casa. C'è spazio per tutto quello che serve, il tavolo si trasforma per le cene con gli amici in terrazza.