L’assenza di contrasti genera calma: il grigio si ripete sulla cornice di marmo Carrara del camino, fatta su disegno; tinte naturali anche per il divano Big Mama [Moroso] e le poltrone Sweet 20 [Gervasoni] e Womb Relax con pouf [Knoll], tutto da [Zenucchi Arredamento].
La zona pranzo si organizza con la credenza di [Scandola] e i moduli componibili Matégot Dedal [Gubi da €294 cad]. Il tavolo CH339 e le iconiche sedute Wishbone [Carl Hansen & Son €691 sempre da Zenucchi Arredamento] sono un’ode
al legno naturale. Dal soffitto, oscilla la sospensione Avico [FontanaArte].
Cucina in abete spazzolato bianco
gesso: il modello è Kelly [Scandola].
Il top è [Okite], il blocco è free
standing [Ilve da Zenucchi Arredamento]. A destra: svolazzano leggeri i foglietti di Zettel’z, l’opera del poeta delle luci [Ingo Maurer]. Anche questo tavolo è in legno.
La stanza studio: la scrivania Linnmon/Finnvard [Ikea, cm 150x75 €77,99] si illumina con il braccio snodabile della Tolomeo Decentrata Suspension [Artemide].
Vasca rétro [dai un’occhiata alla coll. Sbordoni]; sospensione Birdie [Foscarini da €399,83] e sgabello Backenzahn [E15 da €605] entrambi da [Zenucchi Arredamento].
Lara è una nostra fedele lettrice: per anni, sfogliando CF, ha desiderato rilassarsi in stanze di ispirazione nordica, circondata da colori riposanti e materiali naturali. La sua casa comincia da un sogno e da un progetto del marito ingegnere.
Caminetto al centro, più di un paio di sedute che si stringono intorno e invitano al relax, tessuti e finestre dall’inequivocabile taglio inglese: in questa casa c’è tutto quello che gli anglosassoni amano definire ‘cozy’, cioè accogliente. I proprietari sono Lara, un’ex libraia e lettrice di CasaFacile, e Stefano, un ingegnere con la passione per l’ecosostenibilità.
Lara, per anni ha collezionato tutti i numeri di CasaFacile con l’intento di selezionare le cose che le piacevano di più, quelle che potevano ispirarla e quelle che non potevano mancare.
Dal progetto di Stefano, che ha dedicato una cura maniacale a ogni dettaglio, è nata una casa a minimo impatto ambientale ed energetico dove si sperimentano, ogni giorno, buoni modi di vivere. Materiali naturali e grandi finestre aperte sul verde sono solo l’inizio.
Il legno non ha rivali in termini di ecosostenibilità: è rinnovabile, riciclabile, non rilascia emissioni e ha eccellenti proprietà di assorbimento acustico. Qui è stato utilizzato per la facciata, il tetto, i pavimenti, la scala e i solai: in ogni stanza, dal salotto alla camera da letto.
In cucina il verde oliva richiama proprio l’elemento base della nostra cucina e di quella mediterranea. Crea un bel contrasto con i serramenti e la cucina che sono bianchi. Lo stesso schema è ripetuto nel resto della casa: nella zona living il bianco contrasta con toni neutri del grigio, mentre nella zona notte è protagonista l'azzurro polvere.
Le scelte progettuali
Serramenti: I serramenti sono in abete lamellare bianco, spessore 92 mm, a bassa conducibilità termica e triplo-vetro/doppia camera, basso-emissivi con abbattimento acustico superiore a 42 dB, verniciati all’acqua. Prova il modello Clima 92 di [Alpilegno].
Intonaco: Qui è stata usata calce naturale con elevato potere igroscopico, che consente di assorbire l’umidità quando l’ambiente è troppo umido e di rilasciarla quando l’ambiente è troppo secco. Per una intonacatura simile, Biomarc di [San Marco].
Riscaldamento: La distribuzione del calore e la climatizzazione avviene mediante pannelli radianti a pavimento a bassa temperatura. Il sistema migliore è con tubi PE-Xa in polietilene [unicalag.it].
Il parquet: Il pavimento è di rovere naturale con 2,5 cm di legno massello, posato a secco su letti di sabbia e pannelli in fibra di legno e gesso: la lavorazione è più lunga, ma non richiede colla. Il legno è finito con impregnante a olio e cera naturali. Puoi ottenere un effetto simile con i listoni Tre Strati di [Cadorin].