Questo è il periodo ideale per moltiplicare le piante d’appartamento. Dopo l’estate, se le hai lasciate all’aperto, saranno sicuramente rigogliose e cariche di getti vigorosi, da recidere per avere nuove piante.
In genere, tutte le specie sono adatte per essere coltivate in acqua, ma in particolare le più facili sono: i ficus, le calathee, il pothos, la dracena, la chamaedorea, i philodendri ma anche la pilea peperomioides, le aloe, le bulbose e le orchidee. Ecco cosa devi fare, passo per passo.
LE CURE INIZIALI
Nelle prime settimane dopo il trasferimento in acqua, le piante attraversano una fase di assestamento. In questa periodo non devi aggiungere all’acqua nessun tipo di fertilizzante.
L’ESPOSIZIONE
Le piantine vanno tenute lontane dal sole e in un ambiente ventilato, per permettere l’ossigenazione dell’acqua, che va tenuta sempre pulita. Dopo alcune settimane inizieranno a spuntare le prime radici!
I VANTAGGI
Questo metodo di moltiplicazione delle piante senza terra è adatto a tutti, anche a chi non è esperto. Con l’acqua al posto della terra si evita la difficoltà di dosare le innaffiature.
Il consiglio: Per evitare che l’acqua diventi torbida, aggiungi in ogni vaso un pezzetto di carbone di legna preso dal caminetto (e non dal barbecue!). Funziona sempre!
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In acqua, la classica patata americana o i bulbi regalano fluenti rami pieni di foglie e fioriture strepitose. Hai mai provato a riciclare le bottiglie in vetro? Se le tagli e capovolgi, sono dei perfetti vasi.