Si parla di 'altered' quando un oggetto, creato per uno scopo, viene trasformato per essere utilizzato in un modo completamente diverso. Quello che vi mostro oggi, raccoglie alcune immagini scattate nell’appartamento di Casa Facile alla Design Week, durante una dimostrazione di cucina organizzata da Tescoma.
Ho deciso di utilizzare uno dei loro cataloghi, lasciandone a vista alcune parti, per ospitare le foto ricordo che ritraggono il direttore creativo Giusi con la blogger di Elena (Cucinama) ai fornelli intente a preparare un tiramisù in vasetto ornato con fiori freschi edibili.
Perché il catalogo assumesse l’aspetto curato di un album ho usato alcuni accorgimenti.
In copertina ho incorniciato la foto con cartoncino rosso che riprende i colori del logo dell'azienda.
Nella seconda pagina ho tenuto a vista gli attrezzi, coprendone i codici con la fotografia e il decoro tridimensionale. Le posate sono intagliate nella foto e nel cartoncino argento e mostrano il cartoncino rosso applicato sotto.
Tra la seconda e la terza pagina ho inserito un foglio di acetato spesso sul quale ho incollato l’immagine di un centrotavola fatto interamente con le verdure che arricchiva lo styling della zona cucina.
Nell’ultima coppia di pagine ho coperto con washi tape in tinta tutti gli spazi lasciati liberi da fotografie, scritte e decori. Anche in questo caso i prodotti illustrati nel catalogo si integrano nella composizione generale della pagina.
Avete mai pensato di inserire, in un catalogo di questo tipo, le foto dei piatti che adesso è tanto di moda fotografare a casa e al ristorante?
Naturalmente l’idea può essere utilizzata per fare album su altre tematiche. Ci sono catene di negozi monomarca di abbigliamento e di borse che mettono a disposizione i loro cataloghi su un leggio all’esterno del negozio e non occorre nemmeno chiederli. Possono fare da sfondo a foto di outfit e promemoria per la valigia di un viaggio, per l’organizzazione dell’armadio o anche alle foto scattate durante una gita.
L’unico sforzo da fare è quello di guardare con occhi diversi qualcosa che siamo abituati a cestinare dopo un’occhiata frettolosa, mentre può offrirci un’opportunità di riciclo creativo.