Ecco l’elenco delle cose che ho imparato seguendo la 'dura legge' dei tentativi ed errori, ma anche studiando un bel po’...
- Fai sempre la prova 'a pavimento' così da poter spostare i quadri che hai scelto fino a quando non trovi la combinazione giusta. Meglio nella stanza in cui appenderai la tua opera, o comunque in un posto in cui la luce e gli abbinamenti cromatici siano simili.
- Se sei in cerca di ispirazione o non sei sicuro di quello che vuoi, sul web trovi una serie di layout già pronti, molto utili e pratici.
- Quando sei convinto, prendi le misure e metti i segni sul muro usando una squadra e una livella. Attenzione a rispettare non solo le altezze ma anche le distanze tra un quadro e l’altro. Questo è un dettaglio importantissimo per creare un’armonia di insieme.
- Usa gli adesivi da muro per appendere i quadri, anziché i chiodi, ce ne sono anche di regolabili, così che l’errore sia letteralmente ridotto al millimetro così come lo sforzo.
- Per un effetto personalizzato, si può introdurre un elemento a contrasto, uno specchio (come in questo caso), un piatto, una scritta, qualcosa che dia tridimensionalità all’insieme.
- Se non vuoi spendere una fortuna o non hai tempo di cercare piccoli tesori nei mercatini, usa delle semplici stampe oppure incornicia i disegni dei tuoi bambini!