Sono stati i loro studi e il loro approccio all’uso del colore a fare da ispirazione ai numerosi partecipanti presenti ieri al CasaFacile Design Lab in Piazza Gae Aulenti. In tutto il suo splendore lo spazio CasaFacile è stato la perfetta location di questo workshop, animato da peach 2049, greenish 2051, venus light 1081 e moss green 1077, le tinte Wilson & Morris scelte nell’allestimento dalle stylist del magazine.
Le Courbusier, Giò Ponti, la Bauhause e Patricia Urquiola, ci hanno fatto da scuola e ispirazione, ognuno con un approccio diverso e molto personale.
Nel momento in cui si deve dipingere un muro, un mobile o arredare casa, ci si può ispirare a qualsiasi cosa: dai grandi designer, ad un quadro o alla natura: lo scopo è uscire dalle solite palette colori rassicuranti, perché facili da realizzare, dando un’interpretazione personale.
Ecco allora che anche le palette storiche posso essere attualizzate e costituire un ottimo punto di partenza.
Il consiglio è partire da un colore o una sensazione e lasciarsi ispirare.
Si comincia con un tono scuro e si procede aggiungendone uno o due più chiari della 'stessa famiglia' per chiudere poi con un colore neutro.
Il colore scuro va dosato, può essere solo un accento o un’intera parete, mentre gli altri andranno a definire mobili, tessili e complementi d’arredo.
Grazie a questi ed altri consigli, i partecipanti si sono cimentati nella creazione di una vera e propria palette, ispirandosi ad uno degli artisti presentati da Elisabetta e scambiandosi idee e opinioni, sono nate tre diversissime palette.
Conoscere la storia e gli studi che i grandi designer hanno fatto è utile, non solo per mettere in pratica certe teorie, ma anche per apprezzare e capire scelte contemporanee che riscuotono grande successo. Grazie Elisabetta per i consigli e l’aiuto.