Anche in Italia si sta diffondendo sempre di più’ la moda dei viaggi on the road a bordo di minivan o auto (station wagon, monovolumi o furgoncini) che vengono riorganizzati in modo da riuscire a ricavare un vero e proprio mini camper dove poter dormire.
E’ esattamente ciò che abbiamo fatto io e mio marito riuscendo a convertire il nostro Volkswagen Caddy: durante il quotidiano è la nostra macchina ma, all’occorrenza, si trasforma diventando la nostra casa su ruote alla scoperta dell’Europa.
Ma quali sono i vantaggi di queste tipologie di viaggi? Innanzitutto si tratta di un modo abbastanza economico per visitare luoghi nuovi (sia in termini di spese di alloggio, sia di spese di gestione: non c’è bisogno di acquistare un mezzo extra tipo camper, con i relativi costi, sarà sufficiente inserire o togliere gli elementi interni per passare da auto da tutti i giorni a mini camper per le vacanze). È più comodo e flessibile dei viaggi in tenda: in caso di brutto tempo si è più riparati e si può sostare praticamente ovunque semplicemente parcheggiando il proprio mezzo. Inoltre, le dimensioni contenute ed equiparate a quelle di un auto, fanno sì che si possa accedere senza limitazioni praticamente ovunque (a contrario di camper o roulotte) rendendo il nostro viaggio molto flessibile.
Chiaramente bisogna saper scendere a dei compromessi e barattare alcune comodità, come per esempio un bagno privato o avere accesso illimitato alla corrente elettrica, con la flessibilità di poter viaggiare in modo libero e con pochi vincoli.
Ma come poter fare questa trasformazione nel modo più’ semplice ma efficace? Ecco i miei 5 consigli basati sulla mia esperienza.
1. La base: creare un buon soppalco stabile
Per prima cosa dovete creare un buon soppalco stabile da inserire all’interno della vostra macchina. Se potete togliere i sedili dei passeggeri (come nel nostro caso) fatelo in modo da poter guadagnare spazio, altrimenti tirate giù gli schienali il più possibile così da riuscire ad appoggiargli il soppalco direttamente sopra. La base vi servirà per dividere lo spazio in due: nella parte superiore potrete mettere un materasso e diventerà quindi il vostro letto, mentre la parte inferiore sarà adibita a riporre tutto ciò di cui avete bisogno. Prendete bene le misure interne in modo da farvi tagliare, in un qualsiasi brico center, un’asse di legno delle dimensioni giuste per coprire lo spazio. Sceglietela abbastanza spessa da riuscire a sostenere il vostro peso ma senza esagerare in modo da non appesantire troppo la macchina.
2. Suddividere gli spazi in modo pratico
A questo punto dobbiamo procedere con la suddivisione degli spazi nella parte sottostante al soppalco in modo che siano organizzati e pratici. Per prima cosa chiedetevi se avete delle esigenze particolari in termini di attrezzatura che volete portare con voi e che quindi necessariamente vincolerà questa suddivisione. Nel nostro caso, avendo la necessità di portare delle tavole da surf, abbiamo diviso lo spazio in due nel senso della lunghezza creando un lato della dimensione giusta per poter contenere le tavole e lasciando quello restante per tutto il resto. Dal momento che il modo migliore per organizzare tutto ciò di cui avrete bisogno è il suddividerlo in scatole tematiche, cercate di creare i vani in modo che siano modulabili con la dimensione dei contenitori che avete a vostra disposizione. Per fare questo è utile trovare prima le scatole da utilizzare in modo da usarle come 'unità di misura'. Pensate anche ad uno spazio dove riporre un tavolo da campeggio con delle sedie ed eventualmente un telo per poter creare una piccola tettoia riparata dalla pioggia, per cucinare. Ricordate che non avrete un vero e proprio spazio interno dove farlo.
3. Ogni scatola un piccolo mondo
Arriviamo adesso a parlare di come suddividere gli oggetti di cui avrete bisogno. Il mio consiglio è quello di creare delle scatole tematiche e di inserirle al di sotto del soppalco in base alla frequenza di utilizzo e a dove verranno utilizzate. Create una scatola dove mettere tutte le cose che vi serviranno per cucinare (un fornellino da campeggio, qualche utensile, una pentola, una padella, piatti e tazze), una scatola da usare come dispensa, una scatola per i vestiti, una per le scarpe, una per gli oggetti per la cura della persona... Parola d'ordine: l'essenziale, fate quindi preventivamente un’analisi di ciò di cui avrete bisogno in base al luogo in cui andrete.
4. La privacy è importante
A questo punto avete quasi tutto ciò di cui avete bisogno, vi manca solo un po’ di privacy, sia per quando dormirete, sia per esempio per quando dovrete cambiarvi. Avete bisogno di mettere delle tende. Prendete le misure in modo da sapere di quanto tessuto avrete bisogno per riuscire a coprire i finestrini. Create tende che si possano facilmente aprire e fissatele per quando dovrete guidare così da non limitare la visuale.
5. Elettricità e altri comfort
Non essendo un camper vero e proprio, non c’è la possibilità di collegare ad un alimentatore esterno l’impianto elettrico, per questo motivo è importante aggiungere delle luci interne che si alimentino in modo indipendente dalle batterie della macchina (così da evitare spiacevoli sorprese). Potete scegliere delle classiche torce da campeggio a batteria o delle lucine, sempre alimentate a pile, per aggiungere anche un tocco di magia all’ambiente. Per quanto riguarda invece la ricarica del cellulare o di altri apparecchi elettronici, munitevi di un adattatore da macchina in modo da poter ricaricare ciò di cui avete bisogno direttamente dall’accendisigaro oppure acquistate piccole batterie alimentate tramite pannelli solari.
Ricordatevi che, soprattutto in Italia, non potete fermarvi dove volete ma dovete sostare o nei campeggi o nelle aree di sosta dedicate che sono attrezzate con bagni, acqua corrente e zone dove poter gettare i rifiuti rispettando la raccolta differenziata.
Caricate la vostra auto e partite, anche senza meta, perchè tanto avete con voi già tutto ciò di cui avete bisogno.