Un open space ‘al grezzo’, con vetro e cemento a vista, pilastri, soffitti alti: quando la stylist Vanessa Pisk, con il suo team composto da Maddalena Rosso e Omar Radi, è entrata qui, lo spazio era tutto da inventare.
Le scelte fatte
Ogni ambiente va progettato partendo dal suo tratto principale, che qui era la luce; così Vanessa ha capito che potevano giocare con il colore senza il rischio di rendere lo spazio soffocante. Il colore è una strategia vincente per personalizzare una casa, ma va progettato con cura. In questo caso le scelte non sono state scontate: la palette celeste/salvia si scalda con un rosa, ma diventa interessante e inedita con l’accostamento dirompente di un giallo limone.
Il tocco di stile
In un open space così, la creatività può correre libera: una parete troppo alta diventa lieve se ricoperta di un drappo di velluto, la camera da letto si scherma con una tenda crochet. E i piumini diventano nuvole.. (dice Elisabetta Viganò, che ha collaborato al progetto). Per ricordare che ogni casa, anche la più normale, vuole un pizzico di follia decorativa!
IDEE PER L’OPEN SPACE
Arredare uno spazio aperto come questo richiede alcuni accorgimenti per individuare nello stesso ambiente le diverse aree funzione. Si può procedere in due modi: uniformare gli arredi con il ‘total look’, ovvero mobili della stessa serie per cucina e living; oppure caratterizzare ogni zona con un colore e trattarla come se fosse a sé. Come si è fatto qui.
UFFICIO SMART
Il portaoggetti che si sposta facilmente altrove, il piano di lavoro che potrebbe essere anche un tavolo da pranzo, un’alternanza di sedute – alcune super confortevoli e altre rapide da spostare e moltiplicare – e due punti luce, uno da appoggio e uno da terra: ecco le idee che le nostre stylist hanno messo in pratica per raccontare i requisiti di un moderno angolo ufficio in casa.
UN TOCCO DI ROSA
Ci avete fatto caso? Il rosa, specie nelle tonalità meno infantili e zuccherose, ha conquistato pienamente il titolo di colore per l’arredo e il design: dalla pittura per le pareti agli imbottiti, dal tessile ai tappeti, questa nuance un tempo amata solo dalle bambine, dà un tocco caldo agli ambienti più moderni.
GIUNGLA METROPOLITANA
I designer del verde Lefty Gardens hanno creato un giardino mediterraneo dai riflessi argentati ed eterogeneo nei volumi, con lecci, corbezzoli e querce da sughero che si mescolano a schermi verdi di mirto, westringia, lentisco, eugenia e fillirea. Come accenti vegetali hanno scelto l’irresistibile combo giallo-verde dell’agave americana, l’euforbia eritrea che sembra-un-cactus-ma-non-lo-è, il cremisi del leptospermum scoparium (bellissimo arbusto troppo poco diffuso) e le pannocchie blu dell’echium, pianta insolita e affascinante originaria dell’isola di Madeira.