Uno spazio tutto da reinventare. Non poteva esserci sfida più gradita per Cécile e Hugo che, dopo aver visitato questa vecchia fabbrica di bilance immersa nel verde, ne hanno subito intravisto le potenzialità.
Le scelte fatte
Per farla diventare la casa vacanze dei loro sogni, si sono affidati a un amico architetto che ha colto al volo l’occasione data da una particolarità della struttura, quella di non avere muri portanti, per realizzare grandi aperture su tutti i lati. In un simile ‘bagno di luce’ gli spazi open di soggiorno, sala da pranzo e cucina, che formano un tutt’uno, possono sfoggiare materiali grezzi e ‘industrial': pavimenti e pareti in cemento e grandi finestre in metallo.
Il tocco di stili
È a Cécile, appassionata di viaggi e di design, che si deve la scelta degli arredi e dei tanti piccoli oggetti (oltre ai pezzi di modernariato) che danno vita a un décor leggero e vivace. Che riporta la memoria alle estati degli Anni ’70...