La cucina è nella nicchia con i pensili ad arco (fatti su misura per una base ‘standard’). Le basi larghe cm 60
e 40 e con lavello monovasca, fuochi a induzione e frigo a incasso, offrono l’indispensabile. Piano e alzata sono in basaltina, una pietra vulcanica.
Tavolo Anni ’50 [€950], sedia Ultraleggera [Cassina] e sedie Anni ’60 [€110], tutto da [Spazio Ampio].
stampe e foto di Irena Pavlyshyn e Massimiliano Borelli. Un altro chandelier? Infinity Triple [Eichholtz].
I colori a parete sono le tonalità Greenback e Sobek per i verdi, Rouge II e Desert per i rosa [Paint & Paper Library], tutti (resina inclusa) da [BludiPrussia].
La parete in ferro, realizzata su
disegno con dei macchinari a controllo numerico, è stata verniciata a polvere. I cerchi centrali sono un omaggio al maestro Carlo
Scarpa e simboleggiano l’unione dell’uomo e della donna.
Una mini casa si trasforma in uno spazio di fascino grazie al colore e a inedite scelte progettuali.
Poche volte capita di vedere una sinergia di elementi decorativi così intensa e studiata: nel progetto di Studio Tamat, il colore, insieme a tante altre idee sparse qua e là, ha trasformato un seminterrato di Trastevere senza luce né vista in un vero gioiello di stile.
Le scelte fatte
Maurizio desiderava una zona notte appartata, ma avendo una sola finestra e un’unica stanza l’idea di separare con un tramezzo è stata scartata a priori, trasformando il vincolo in un’opportunità di decoro: si è creata una pedana super funzionale per il letto e gli armadi, schermata da una parete-filtro davvero scenografica.
Il tocco di stile
I colori-guida (verde e rosa entrambi in doppia tonalità) e un superbo grès a geometrie sovrapposte si sposano alla perfezione con cristalli e cornici d’oro. Ti piace lo stile di questa casa? La puoi anche affittare sucasamoreno.it