La variazione di tono, tra le stanze, dà movimento e continuità di stile.
La lampada da terra di carta è la storica Akari 10 A di Isamu Noguchi
per [Vitra €590].
Poltrona The Flag Halyard PP 225 disegnata nel 1950 di Hans J. Wegner [PP Møbler], tavolino
con base in cemento e specchi Diamond Table dell’artista danese Fos [Fos presso Etage Projects],
coffee table quadrato Belgo Chrome acquistato online alla casa d’aste Bukowskis. La luce Sputnik è un vintage olandese di Paul de Hann
La frangia rosa dà un’incipriata di romanticismo con la luce Sixties del designer svedese Hans Agne Jakobsson.
Nella biblioteca, le poltroncine sono le PK 22 firmate da Poul Kjaerholm nel 1956 [Republic of Fritz Hansen €4.094]; coffee table vintage di Romeo Rega: sul portale Pamono trovi tanti pezzi del designer
italiano. Le lampade Fringe di Jakobsson (vedi a destra) sono rieditate da [Warm Nordic, ø cm 30 €429].
Sedie Serie 7 di Arne Jacobsen [Republic of Fritz Hansen], tavolo
estensibile in quercia [Via
Copenhagen], vaso con
testa rovesciata: un’edizione limitata, dipinta a mano e realizzata in collaborazione tra l’artista giapponese Crista Seya e il ceramista calatino Giacomo Alessi.
Lampadario Vertigo in colorazione rame firmato dalla designer Constance Guisset [Petite Friture, da €788], coppie di sospensioni in ottone e vetro Ic Lights [Flos, da €380]. Luce da tavolo Snoopy è ispirata al personaggio dei fumetti di Charles M. Schulz [Flos €790].
La bellezza sta nel mantenere
lo stile di costruzione ottocentesco della casa e discostarsi con l’arredo: le diverse epoche non sono mai in competizione tra loro.
Luce da tavolo Lumiere [Foscarini €350], sedia Serie 7 [Republic of Fritz Hansen]. La scrivania più basica di Ikea è stata rivestita di piastrelle, con un effetto che si ispira all’iconica collezione Quaderna [Zanotta].
Lo specchio Adnet è un’icona del Modernismo francese [Gubi €680]. Se cerchi mobili sottolavabo simili a questo, guarda la serie Connect Space in finitura noce scuro di [Ideal Standard]. Per un pavimento simile in piastrelle in grès effetto pietra e di grande formato, c’è la collezione Ever [Iperceramica, da 11,99/mq].
A casa di Cathrine il contrasto tra gli arredi (letteralmente estranei tra loro) è più di un'arte: è un obiettivo dichiarato!
Di cosa parliamo quando diciamo sile eclettico? La casa di Cathrine de Lichtenberg è la risposta. Non si tratta semplicemente di accostare arredi con provenienze e storie diverse, ma di fare del contrasto un’arte: un concetto che qui trova il suo riassunto e simbolo nel tavolino Diamond, una piramide di specchi incuneata su cemento grezzo blu!
Le scelte fatte
La casa conserva i tratti della costruzione ottocentesca, ma ha il look disinvolto di Cathrine, che negli anni passati in Angola e a Cape Town si è lasciata investire da mille ispirazioni: vedi il mix di cromo+ottone dei gioielli delle angolane.
Il tocco di stile
L’eclettismo autentico miscela in ogni angolo metalli, velluti, tappeti orientali, tocchi gipsy, tavolini ’800, stili e epoche. E i colori: la varietà di blu, rosa, verdi e aragosta ricorda una trousse di ombretti.