Devi affidarti a un termotecnico che ti aiuti a calcolare il bilancio energetico della casa, in modo da capire quanta energia viene persa e guadagnata e da dove, così da isolarla al meglio, e scegliere l’apparecchio per produrre calore in base alle tue esigenze.
La caldaia a condensazione a gas garantisce risparmi medi del 30% rispetto ai vecchi modelli e gode per tutto il 2020 del bonus fiscale del 65%. Per usufruirne deve essere almeno in classe A e abbinata a dispositivi termoregolatori che ne modulino e razionalizzino l’efficienza, come per esempio il termostato elettronico d’ambiente.
Vuoi un impianto a pannelli radianti? È ideale la pompa di calore perché lavora bene con i sistemi a bassa temperatura. Attenzione: poiché viene collegata solo alla rete elettrica (non usa gas o canna fumaria), potrebbe essere necessario aumentare la potenza del contatore da 3 a 4,5-6 kW.
Se vuoi sostituire il vecchio impianto a GPL o a gasolio scegli la caldaia a pellet: garantisce un buon risparmio perché ad altissimo rendimento (fino al 96%) e, se ha la certificazione Ambientale (Decreto 186/2017) beneficia del Conto Termico 2.0, l’incentivo statale che rimborsa il 65% della spesa sostenuta.
LA TERMOGRAFIA PER ISOLARE AL MEGLIO MURI E FINESTRE
Per capire dove e come la casa disperde calore e quindi isolarla al meglio, il sistema più indicato è la termografia delle strutture della casa: una sorta di radiografia da far effettuare a un tecnico certificato, che ti consiglierà il rivenditore.
UNA PROTEZIONE AD HOC PER LA MANSARDA
Isolare bene il sottotetto porta a risparmi del 40%: dall’esterno serve il ‘tetto ventilato’, dall’interno si posano feltri accoppiati a lastre in cartongesso sulle falde. Il top dell’isolamento? Le finestre dotate di triplo vetro.
SFRUTTA L’ENERGIA SOLARE (INESAURIBILE E GRATUITA!)
Abbinare i pannelli solari agli impianti è un investimento che rende continuativamente: il fotovoltaico produce elettricità e il solare termico acqua calda, entrambi a costo zero.