Usato in modo corretto, un aspirapolvere può durare anche più di 15 anni. Gli ultimi modelli, poi, sono più funzionali, rispettosi dell’ambiente e durevoli, perché dal 2017 la normativa europea ha stabilito soglie minime di resistenza per le parti più usurabili: l’apparecchio che compri oggi, quindi, è garantito per il motore (di durata pari o superiore a 500ore) e per il tubo flessibile (utilizzabile per più di 40.000 oscillazioni). Se poi lo usi con alcune accortezze, gli regalerai lunga vita!
LA POTENZA
Va regolata in base al tipo di superficie da pulire, così il motore non si sovrasforza né lavora inutilmente: usa l’aspirapolvere alla massima potenza per pavimenti duri e superfici che trattengono lo sporco in profondità come i tappeti; riduci l’intensità per pulire tende e tessuti. Ci sono modelli che regolano la potenza elettronicamente, cioè adattandola in automatico alla superficie da pulire.
GLI ACCESSORI
Se scegli quello giusto eviti di sforzare il motore. Per superfici dure come marmo e parquet usala spazzola feltro; la turbospazzola è per tappeti e moquette, ma anche per aspirare bene i peli degli animali; la spazzola con setole naturali morbide è adatta alle superfici delicate come il parquet o il marmo, che in questo modo non si graffiano.
I FILTRI
Mantengono efficiente l’apparecchio proteggendo il motore ed evitano che lo sporco raccolto venga reimmesso in circolo. Controllali spesso perché quando sono intasati ‘sforzano’ il funzionamento del motore e mandano in surriscaldamento l’apparecchio, che finisce col rompersi. Se il tuo modello lo consente, lavali; se invece sono usa e getta, sostituiscili.