Maestrale, con le basi della composizione a parete con ante Bea con dogatura Carruba senza nodi e pensili laccati Caramello ;vani
a giorno in ferro dal mood industriale [Scandola]. Isola e bancone sono in legno vecchio finitura Grey con venature a vista mentre le colonne sono in finitura effetto cemento color Peltro. I piani di lavoro e l’alzata paraspruzzi sono realizzati in acciaio spazzolato super sottile. Lo zoccolo è alto solo 6 cm: così lo spazio contenitivo di basi
e colonne aumenta.
Lo stile country caratterizza questa versione della cucina Tabià, classica e di grandi dimensioni, simili a quelle delle vecchie case di famiglia in campagna, in stile rustico. Il piano di lavoro coi fuochi è lineare, sormontato dalla splendida cappa a camino, punto focale della cucina. Alla sua sinistra c’è una lunga dispensa ad armadiatura bassa, che copre tutto un angolo della stanza e ospita il forno e il frigorifero. Il lavello è incastonato nel top della penisola, mentre una fila di pensili a vetrinetta sormontano l’inizio della penisola e fanno da ponte tra cucina e sala da pranzo, accompagnati da una mensola rustica. I piani di lavoro sono tutti in pietra Gaja Brown, stesso materiale del lavello e dell’alzata dietro i fuochi. I mobili sono in abete massello color nocciola, a parte il tavolo bianco gesso, e le basi della penisola, realizzate in bianco neve, richiamato anche dalla boiserie classica che ricopre le pareti.
La cucina Tabià evoca il calore e la vitalità del passato, grazie alla poesia e al rigore del legno, attualizzato in forme pulite e concrete. Importante è l’uso del legno dallavlinea solida ed elaborata, declinata in una moltitudine di elementi, da tavolo e sedie alle cappe fino ai pensili della cucina. La cucina si presenta lineare con dispense ai lati e cappa a camino, madia a buffet con pensile vetrinetta e base con piano di lavoro e lavello. Mobili in abete massiccio finitura ardesia e neve, con sedie in laccato azzurro polvere. Top in pietra piasentina.
Questa versione della cucina Maestrale è declinata in colore bianco. I mobili nella candida finitura gesso spazzolati sono solcati dalle dogature verticali delle ante, bianco anche il top in hanex, con lavello a due vasche integrato e la cappa sospesa. La cucina è lineare e di dimensioni ridotte, con il lavello da un lato e il piano cottura dall’altro, in mezzo un piano di lavoro con un pratico tagliere di faggio. A fare angolo con le basi della cucina una serie di colonne, con i due forni a mezza altezza e il frigorifero incassato. La cappa ha una mensola e più ganci e barre per appendere gli strumenti.
Questa versione della cucina Maestrale in legno massiccio colpisce per il contrasto scuro tra il nero dei mobili della cucina in finitura grafite e il grigio dell’ardesia sulla boiserie, cui si aggiunge anche quello della pietra sui piani di lavoro. L’inserimento della vivace tinta laccata arancio aragosta all’interno della madia dà un tocco moderno e molto originale. La composizione ad angolo prevede un doppio piano di lavoro, di cui uno a penisola, una vasta dispensa, che ospita anche gli elettrodomestici incassati e una parete con mensole dove i tegami in rame fanno bella mostra. Le basi della cucina hanno cassettoni e ante, per contenere stoviglie e pentole, mentre la penisola si chiude con un mobile a giorno. Particolarissimi i sostegni delle mensole in acciaio a vista, richiamati dalle maniglie sulle basi e dalla barra porta canovacci che termina la penisola.
La cappa è sospesa sopra le basi della penisola, una struttura moderna ed essenziale, che prevede anche barre e ganci per appendere padelle e utensili.
Le ante e i frontali di questa versione della cucina Maestrale sono realizzate utilizzando legno vecchio, recuperato dalle travi di vecchi fienili e case di montagna: un materiale antico e inimitabile, ricco di nodi, segni di tarli e fresature che qui è accostato alle solide strutture del programma Maestrale, che usa particolari in acciaio e ha un’ispirazione contemporanea. Il pannello in legno vecchio è realizzato sovrapponendo tre strati di legno incrociati, il più esterno è il legno vecchio. Qui questa grande cucina angolare, ha una penisola che divide lo spazio per cucinare dalla sala da pranzo. Il tavolo tondo maestrale è protagonista del living, accompagnato da un mobile in legno vecchio con vano a giorno, l’armadiatura a madia prosegue fino a fare angolo, ospitando anche frigorifero, forno e congelatore. Tra le colonne c’è uno spazio a mensole, dove si innesta la penisola con piano cottura e una cappa moderna sospesa. Il mobile basso è perpendicolare alla parete dispensa, sormontato da un top in pietra.
In questa versione la cucina Maestrale rispecchia il gusto contemporaneo e metropolitano dove il legno massello di abete nel colore carbone è il vero protagonista, elegante e materico. Una cucina lineare e semplice ma che nasconde dettagli preziosi e di grande impatto come il top laminato unicolor in finitura Emperedor - disponibile in ben 54 finiture a 4 spessori - con il lavello integrato dello stesso materiale, i pensili a giorno, funzionali ed eleganti realizzati in metallo con i ripiani in legno vecchio che ricordano lo stile industriale. Si tratta di una cucina interamente personalizzabile e che può essere adattata a qualsiasi esigenza di spazio.
Scandola è una vera e propria sartoria artigianale dell’abitare made in Italy, perfetta per chi cerca una personalizzazione totale fin nei dettagli e mobili che durino nel tempo.
Sui monti Lessini nel veronese nasce nel 1976 una storia di vera passione per il legno: il giovane Carlo Scandola è stato 'a bottega' da un artigiano locale e decide di aprire il proprio laboratorio, iniziando a lavorare per conto terzi. “Saper scegliere e saper trasformare la materia”, così Carlo Scandola racconta la realtà aziendale di Scandola, rimasta fedele alle tradizioni delle origini, ma immensamente cresciuta con un comparto produttivo da 10.000 mq.
I collaboratori del fondatore sono tutti 'innamorati del legno', non potrebbero altrimenti lavorare al meglio il massello di abete di prima qualità: questo legno proviene dai paesi nordici (solo da coltivazioni che non intaccano il patrimonio forestale) dove i lunghi e freddi inverni assicurano la massima qualità del tronco. I pannelli utilizzati per realizzare i mobili derivano da un accurato processo di selezione, una fase delicata che può essere svolta manualmente solo da artigiani di grande esperienza.
Il legno è un materiale nobile, antico e sempre vivo che permette di esprimere negli arredi la forza e la bellezza della natura. Il legno massello naturale rivela emozioni che rendono unico ogni mobile. Alla sua purezza si aggiunge un'attenta lavorazione con vernici ad acqua e colle viniliche con una totale assenza di formaldeide.
L'attenzione all'ambiente si completa con l'impianto fotovoltaico che dà energia pulita all'azienda e all'utilizzo dei materiali di scarto per riscaldare gli ambienti.