FRIGORIFERO
Per contrastare muffe, germi e batteri il frigo deve essere dotato di speciali guarnizioni antibatteriche e antimuffa che aiutano a prevenire il precoce deterioramento dei cibi, spesso accelerato dalle aperture frequenti della porta. Il modello da incasso Space 400, per questo, ha il sistema Hi-Defence [Indesit].
CAPPA ASPIRANTE
Per garantire l’eliminazione di grassi, fumi e odori prodotti dalla cottura dei cibi e avere un’aria pulita, i filtri della cappa ai carboni attivi vanno sostituiti ogni 2-3 mesi. Come ad esempio i filtri F9 o la versione ‘long lasting’ come FLL9 che durano ben 3 anni e vanno lavati ogni 3 mesi in lavastoviglie [Faber].
PARETI
A ‘mangiare’ gli inquinanti presenti nell’aria può aiutare una pittura minerale che depura l’88,8% di agenti nocivi come ossidi di azoto e zolfo, benzene, formaldeide e monossido di carbonio trasformandoli in... molecole di sale! Come Airlite Purelight Interior, certificata dal Ministero dell’Ambiente [AM Technology].
ZOCCOLINO DEI MOBILI
Sotto le basi della cucina possono annidarsi polvere, sporco, microbi e residui di cibo che generano germi e batteri: ideale, quindi un sistema che permetta di rimuovere e rimontare lo zoccolo in un baleno, per poter pulire spesso e senza sforzo. Questo, per esempio, è possibile grazie al gancio magnetico Blink [Scilm].
PAVIMENTI
Per creare una barriera contro i microorganismi che inevitabilmente popolano il pavimento della cucina, serve una ceramica antibatterica. Come Opificio 22/A Trame Chiaro Protect®: a base di ioni d’argento attivi H24, elimina fino al 99,9% dei batteri presenti sulla superficie [Panaria Ceramica].
ARIA
Per sanificare l’ambiente è utile una lampada a ioni attivi che riduce l’85% della carica batterica e il 71% della carica micotica (derivante dallo sviluppo dei funghi). La lampada Bellaria, grazie alla tecnologia E.ion System, rilascia degli ioni che purificano l’aria da inquinanti indoor [Falmec].