Giardinaggio

Le serre vittoriane dei Kew Gardens

Davide Cerruto Davide Cerruto

Una passeggiata tra le meraviglie dei giardini botanici più famosi del mondo, tra centinaia di migliaia di piante e serre da sogno progettate e costruite a cavallo di tre secoli.

Tra il lungo elenco di cose da fare almeno una volta nella vita c’è la visita ai Royal Botanic Gardens di Kew, appena fuori Londra, un tempio della biodiversità riconosciuto nel 2003 Patrimonio dell’umanità Unesco.

Chiamarli giardini è a dir poco riduttivo: i Kew Gardens si estendono per 130 ettari e comprendono giardini acquatici, woodland garden, bordure sterminate di perenni, un lago, 50.000 varietà di piante da tutto il mondo, 14.000 alberi (alcuni piantati nel 1700), musei e gallerie d’arte, la banca di semi più grande del pianeta, una pagoda alta 50 metri. C’è anche una passerella in quota, la Treetop Walkway, che ti fa provare l’ebbrezza di passeggiare tra le cime degli alberi a 20 metri di altezza.

Glass house e conservatory: di tutte le meraviglie dei Kew Gardens quelle che più ci appassionano sono le serre, la maggior parte di epoca vittoriana, autentici capolavori di architettura e design, suddivise per tipologie di piante e collezioni botaniche. Ecco le quattro più importanti.

Palm House

La Palm House risale al 1850 ed è la più celebre, una mastodontica opera in ferro e vetro che nel punto più alto misura 19 metri. Veniva riscaldata dal basso con un imponente impianto di riscaldamento a carbone, oggi sostituito da serpentine di acqua calda. Varcare la sua soglia è come entrare in uno spaccato della foresta pluviale e non puoi che rimanere a bocca aperta davanti a esemplari monumentali di palme e cycas, immerso in una fitta vegetazione tropicale di ogni tipo.

Temperate House 

Riaperta nel 2018 dopo una profonda ristrutturazione, la Temperate House (1862) è un gioiello di 5.700 metri quadrati che ospita 10.000 piante dalle zone temperate di tutto il mondo. Qui non si suda come nella Palm House, ma le temperature non scendono mai sotto i 10° e si possono ammirare esemplari splendidi di felce arboree - ad esempio la Dicksonia antarctica - ovvero felci che crescono così tanto da sembrare piccoli alberi.

Princess of Wales Conservatory

La Princess of Wales Conservatory è una serra moderna, inaugurata nel 1987 dalla principessa Diana, e ospita 10 differenti ambienti climatici controllati al computer. Nell’intricato dedalo di ferro e vetro le sorprese si susseguono dietro ogni angolo: si passa da giardini desertici a paesaggi di orchidee appese agli alberi, dalle succulente rare e spinosissime alle ipnotiche piante carnivore.

Waterlily House

Completata nel 1852, la Waterlily House è una serra calda a pianta quadrata più intima delle precedenti – misura poche centinaia di metri quadrati - ma non è meno spettacolare, anzi. Ospita la favolosa Victoria Cruziana, ninfea amazzonica dalle grandi foglie galleggianti (2 metri di diametro). I suoi fiori si schiudono al tramonto, rilasciando nell’aria un intenso profumo.

 

Per approfondire l’argomento il sito Web - www.kew.org - è particolarmente curato, con foto, video e contenuti dedicati ai giardini botanici. Val bene una visita virtuale anche per chi non può spostarsi

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