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Materiali ad hoc. Per dipingere le assi che rivestono le pareti, Hélène ha usato uno smalto per il legno resistente alla salsedine.
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La vecchia stufa, la credenza, il tavolo con la panca e le sedie, l’angolo lettura. Hélène ha scelto pochi arredi, ma robusti e funzionali. La casa si vive all’esterno: nel patio, tra le dune e sulla spiaggia...
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Tocchi di nero: sono un trucco per
dare carattere. Qui
nero per il tappeto in
rattan, le sedie di
metallo, il lampadario
e la vecchia poltrona.
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Sembrano tante piccole meduse i ricci di mare appesi a un filo, che diventano scenografici cachepot volanti: perfetti per le piante aeree come la Tillandsia, che non ha bisogno di terra.
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La scelta furba: il vecchio pavimento è stato sbiancato. La soluzione ideale per convivere con la sabbia portata dal vento.
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L'arazzo fotografico Ritrae Hélène e la sorella da piccole in spiaggia. La maxi stampa in digitale è stata fatta su un telo in pvc e appesa a un ramo. Puoi rivolgerti a una copisteria specializzata nella stampadi striscioni e banner.
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Dettagli insoliti. Una cima, con una vecchia puleggia, diventa la maniglia per il guardaroba.
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Il tavolo per le cene all’aperto è stato realizzato da Marcel con assi di recupero. Da una lato una panca di legno, di fronte una coppia di sedie in rattan sbiancate. I montanti laterali sostengono una trave dove sono appese lanterne, bicchierini con le candele e nastri di stoffa.
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Sulla tavola non mancano le vecchie caraffe di zinco con fiori di stagione, acque aromatiche e bibite fresche.
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Il tavolo diventa un comodo banco per realizzare idee creative. Nelle assolate giornate estive Hélène appende una garza di lino, improvvisando uno scenografico baldacchino.
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Cambio d’uso: il trampolino elastico di Cayro sostiene la tenda tepee realizzata con rami di bambù legati tra loro e fissati a terra. La tenda di garza, il tappeto a crochet e i cuscini completano la magia.
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Tutti in spiaggia per la tradizionale sfida a bocce sotto il solleone! In queste occasioni Hélène sfoggia il suo set da bocce vintage scovato in un mercatino.
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Ricordano le cabine di una nave le tre stanze che si aprono sul piccolo corridoio. Il letto, trovato in un mercatino, ha nuove sponde sagomate da Marcel. Sotto, un materasso extra per gli ospiti. La mensola è un’asse di recupero di una bancarella del mercato fissata a parete con cinghie di pelle. Appeso a parete planisfero vintage [Frans Beekwilder].
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Parola d’ordine: semplicità. La parete che chiude la zona notte è attrezzata con mensole di legno dipinte
di grigio chiaro. Al posto delle scatole, vecchie ceste in rete di metallo rinfrescate con una mano di spray bianco.
di grigio chiaro. Al posto delle scatole, vecchie ceste in rete di metallo rinfrescate con una mano di spray bianco.
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All’interno il tessile per il letto, cuscini e plaid. Hélène ha preferito mensole e scaffali realizzati con assi di recupero e ceste vintage in metallo.
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Parure letto in lino organico nei toni naturali [Walra]. Cuscini tinta unita, a righe e con geometrie [Bastion Collections].
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Conchiglie, vecchie cime e i piccoli tesori scovati sulla spiaggia, diventano elemento décor nei vasi di vetro vintage in mostra sul vassoio di peltro di famiglia.
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Bastano un camicione di lino appeso, una lanterna nautica, un telo a righe e pesci di legno per creare un angolo evocativo.
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Il daybed diventa divanetto e il tronco mette le ruote ed è un tavolino. Per la sera lanterne e il brillio delle stelle.
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La catena di lucine a bulbo appese all’ombrellone di paglia è perfetta, nelle sere d’estate, come illuminazione soft per le cene e le chiacchiere al chiaro di luna.
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Le iconiche poltrone da giardino in legno, note come Cape Cod o Adirondack, erano il sogno di Hélène. Comprate in un mercatino (ma si trovano anche online) e dipinte di bianco, improvvisano un angolo lettura.
