Sul divano componibile Les Femmes in tessuto grigio scuro con schienale pieghevole [Saba Italia, da € 6.293], cuscini Carré blu in velluto celeste [cm 43x43 € 98], bianco e nero in velluto [cm 60x60 € 140] e geometrico in tessuto jacquard [cm 43x43 € 86] tutti [L’Opificio], vassoio Salon Tray con paglia di Vienna [Normann Copenhagen, ø cm 40 € 105] con bicchieri Vertical Stripes e Temptation Desire in porcellana sottile con bordo placcato oro [Sieger by Fürtstenberg € 139 e € 160 cad].
Case unifamiliari per dipendenti Olivetti, Ivrea, 1952, Marcello Nizzoli e G. Mario Oliveri architetti (Foto Studio Casali, Associazione Archivio Storico Olivetti - Ivrea, Foto del fondo Direzione Servizi Formazione, Stabilimenti e Architetture Olivetti, fascicolo 81).
Il nero non passa mai di moda e crea un dialogo tra gli ambienti della zona giorno, dando vita a un’atmosfera elegante e contemporanea, con un tocco vintage.
Sul sofà plaid Candy Stripes [Normann Copenhagen, cm 130x200 € 160], tappeto Harvest nero in lana [Kasthall, cm 170x240 € 1.365] con pouf Island [Saba Italia, cm 83x65x38h] rivestito con tessuto Relief bianco e nero [L’Opificio]; a parete, lampada Potence Pivotante con braccio che ruota di 180° [Nemo Lighting, cm 104x200 € 690], pouf Silo Deep Sea/Bolgheri [Normann Copenhagen, ø cm 50x46h € 465], tavolino Cilindro in metallo nero fatto a mano [Antonino Sciortino] e fioriera Plant Box [Ferm Living da Arcarreda, cm 60x25x65h € 199].
I manifesti originali Olivetti raccontano di un’epoca d’oro in cui arte, grafica, design e impresa hanno lavorato insieme
[su archiviostoricolivetti.it/shop-online].
Sul top del tavolo Saarinen ovale [Knoll], centrotavola Réaction Poétique in frassino bianco [Cassina
€ 470], tazze con piattino più zuccheriera My China! Ca’ D’Oro [Sieger by Fürstenberg] e teiera Bombé [Alessi € 240], tovaglioli [MarinaC]. Sedie 646 Leggera [Cassina da € 635 cad], carrello vintage da [Arcarreda € 340] e stampe [Olivetti]. Sul sideboard vintage [su pamono.it], lampada Spun Light nera [Flos € 950], bottiglia e vaso in ferro [Antonino Sciortino], vasi Regnard II e Reinach più centrotavola Renel I e Roques, tutti di [Driade]. Quadro tridimensionale [Christopher Pisk], sospensione Mobil 100 [Pholc € 608,30].
Tappezzeria Petite Tile bianca e grigia [Cole & Son distr. da B&B Distribuzione], appendiabiti Hang It All nero [Vitra € 279], panca [Aytm, cm 110x39x68h € 529].
Specchio Angui [Aytm, cm 108x39 € 235], lampade IC Light a sospensione e
a soffitto [Flos, ø cm 30 € 520 cad]. Sécretaire vintage [su pamono.it], tappeto Loop Melange [Kasthall, cm 170x240 € 2.175].
Sul top della cucina Bluna in laccato opaco antracite e piano in grès [Binova], tagliere in legno [Delamont], caffettiera smaltata [Dexam € 20,85], tagliere in marmo nero e macina spezie Mill Large [Normann Copenhagen € 78 e € 115], bollitore 9091 e pentola Mami [Alessi € 210 e € 165]. Sul tavolo con sedie Livia [L’Abbate € 293 cad], mug Dressed [€ 88 il set da 4], posate Rundes Modell e caffettiera, tutto [Alessi], bicchieri e brocca in vetro [Ichendorf], piatti e ciotole [Sieger by Fürstenberg], caraffa [Bormioli Rocco], tovaglioli [MarinaC].
Sul letto Noah con secret box e rivestito
in tessuto Maratea [Noctis € 1.952], set lenzuola Soffio color piombo [€ 199,50] e copriletto Nettare ocra [cm 260x240 € 195], entrambi di [Fazzini]; cuscini bianco e nero Carré [L’Opificio, cm 60x60 € 140], scuro Flair Black Grid [Normann Copenhagen, cm 35x60 € 74] e grigio Signal [Kirkby Design, cm 43x43 € 103]. Sul vassoio Colombina, mug Dressed [Alessi € 55 e € 88 il set da 4]. comodini Vikhammer [Ikea, cm 40x39x65h € 55] con luci Panama Mini [Nemo Lighting € 280 cad], bicchiere e brocca [Ichendorf], orologio Hannah [House Doctor]. La pittura murale per interni è Alpha Air Clean Mat di [Sikkens]: il giallo della boiserie ha codice F2.40.60.
Poltrona Herman e piantana Arum [Ferm Living da Arcarreda € 545 e € 679] con cuscino [Normann Copenhagen]; sospensione Octo 4240 [Secto Design € 800], tappeto Oona [Normann Copenhagen, cm 175x240 € 600], tende Aina [Ikea, cm 145x300 € 55/2 teli]. Armadio [Moretti Compact], sullo stand Pujo [Ferm Living da Arcarreda € 405], plaid Tivoli [Normann Copenhagen € 160].
Specchio Goldie [Westwing, cm 50x80 € 249], lampada [House Doctor € 149] e portaasciugamani [Bloomingville € 105].
Pittura murale per interni Alpha Air Clean Mat di [Sikkens] grigio MN.00.70.
In corridoio, sul soffitto tappezzeria Petite Tile in bianco e grigio [Cole & Son distr. da B&B distribuzione] più luci a sospensione String Light [Flos], pareti dipinte con pittura Alpha Air Clean Mat cod. NN.00.76 [Sikkens].
Carta da parati Domino Pyramid Powder [Kirkby Design, € 130,50 il rollo da cm 68x10 m], libreria modulare in metallo e legno [String] con uccellino Shorebird [€ 50] di [Normann Copenhagen] come la balena Happy Whale [€ 67] e la caraffa Geo Vacuum Jug [€ 69], orologio Giratempo bianco [Formae € 250]. Scrivania Groove [cm 120x59x75h € 349] di [La Redoute] come la lampada Copita
[€ 69,99], notes [Write Sketch & da € 4], mug Dressed [Alessi], sedia Eames Plastic Side Chiar DSR [Vitra da € 349]. Pittura Alpha Air Clean Mat colore D8.05.78 [Sikkens].
Armadio bianco con ante a specchio
e letto singolo Bravo Wave 900 con letto estraibile di [Moretti Compact], lenzuola e federe Pop Color in cotone [Bassetti € 20,50 il sotto, € 29,50 il sopra e € 8,90 la federa]; cuscini Starstruck, Stipa e Riom [Villa Nova da
€ 84,50]. Tappeto rosa [La Redoute] come la sospensione Dolkie, poltrona Bernard [Hay da Arcarreda € 1.289] con cuscino Ti Voglio Bene [Fazzini € 38]; pouf grigio Eirene [Meme Design € 900] e rosa tricot Conrad [Beliani € 99].
È stata Caterina, la figlia 15enne, a dire a Vanessa cosa voleva per la sua camera: un guardaroba molto grande per i
vestiti, una libreria, una scrivania per studiare,
ma anche un angolino dove chiacchierare con
le amiche, su sedute sparse.
Il letto Hemnes dotato di letto supplementare e 3 cassetti [Ikea, cm 209x89x83h € 299] è vestito con lenzuola Pop Color color Cardinale [Bassetti] più seconda federa Clic Clac color Cielo [Zucchi € 10,90] e plaid Tivoli Candy Stripe Pale Yellow [Normann Copenhagen, cm 130x200 € 160]. Sul tappeto blu scuro a pelo corto Langsted [Ikea, cm 133x195
€ 39,95], papera in legno con ruote Duck Oak [Normann Copenhagen € 94]. Sulla parete, carta da parati Boboo con tanti camion e macchinine
colorati [Marimekko da Jannelli & Volpi € 196 il rollo da cm 70x10 m].
Cristina abita in una delle case olivettiane di Ivrea, oggi bene Unesco. La nostra stylist l'ha aiutata ad arredarla, tra rispetto per la storia e esigenze di oggi. Non perdere l'occasione di visitarla con noi!
Qualche mese fa riceviamo una mail da Cristina: «Sono un’abbonata fedele alla vostra bellissima rivista e vi scrivo per la prima volta. Abbiamo acquistato una delle sei Case per Dirigenti Olivetti a Ivrea. Siamo alla ricerca di un bravo architetto d’interni che sappia coniugare la particolarità della casa con le esigenze quotidiane di una famiglia con bambini. Ci aiutate?».
Potevamo dire di no?! Intanto questa casa ha una storia bellissima... Ivrea è stata la Silicon Valley italiana: qui tra il 1926 e il 1977, Camillo e poi il figlio Adriano hanno realizzato una vera e propria città industriale, coinvolgendo importanti architetti come Figini Pollini e Marcello Nizzoli i quali hanno ideato abitazioni per i dipendenti e infrastrutture di alta qualità ambientale e architettonica.
La filosofia di base era che l’aspetto dei luoghi di lavoro e di residenza influiscono sulla qualità di vita e sull’efficienza produttiva. Insomma, vivere e abitare bene per produrre meglio. Le case erano date in affitto o a riscatto a condizioni vantaggiose rispetto ai prezzi di mercato e rispecchiavano la gerarchia della fabbrica: c’erano abitazioni per gli operai e abitazioni per i dirigenti, come quella in cui ora vivono Cristina e Davide con i figli, e che la nostra stylist Vanessa Pisk ha aiutato ad arredare.
Le scelte fatte
Dal 2018 il villaggio Olivetti è patrimonio dell’Unesco: la responsabilità era massima. Bisognava traghettare la casa nel presente, ma con rispetto del passato. Mobili, colori e pattern: la scelta non è stata di tipo filologico perché troppo vintage l’avrebbe resa una casa museo, inadatta a una famiglia. Eppure sembra che gli arredi scelti siano sempre stati qui. Benvenuti in una casa davvero speciale!