Abbiamo passato anni ad abbattere pareti per unire e creare ambienti ‘fluidi’. Oggi torna il bisogno di maggiore privacy.
Lo smartworking e l’intensa convivenza hanno creato la necessità di un proprio spazio dove potersi isolare e concentrare per lavoro, studio ma anche solo per relax. Anche quando non si può avere una stanza dedicata, la si può creare dove non c’è, grazie all’aiuto di arredi che delimitano lo spazio fisicamente e visivamente.
Librerie, letti, divani, mobili contenitori e paraventi, tutti concorrono a una rinnovata organizzazione dell’abitare, soluzioni dalla doppia anima che creano nuovi percorsi oltre che nuovi utilizzi degli arredi. La casa è diventata habitat nel senso più stretto del termine: insieme di caratteristiche fisiche e ambientali che permettono a una determinata specie di vivere e svilupparsi, garantendo una buona qualità della vita. La specie da salvaguardare è la nostra, per noi stessi dobbiamo costruire e forgiare il nuovo habitat-casa dove sentirci bene, protetti e sereni.