È una domanda che ci fate in tanti. E qui vi mostriamo che funzionalità ed estetica non sono per forza nemiche, anzi! E che una stanza ‘friendly’ per i più fragili lo è anche per gli altri. Cominciamo dalla camera da letto, ma continueremo con la cucina e il bagno: non perdete le prossime puntate.
L’anello per alzarsi da seduti
Fissato al soffitto tramite cinghie in polipropilene collegate a un dispositivo di sicurezza, è un valido aiuto per tirarsi in piedi dal letto.
Il saliscendi con telecomando
Permette di raggiungere i vestiti appesi nella parte più alta, senza dover salire su una scala o faticare abbassando e rialzando la barra a mano.
La rete a doghe elettrica
Non solo dà comfort a zone differenziate, ma sostiene i movimenti del corpo quando ci si alza dal letto. Deve essere certificata dispositivo medico a marcatura CE.
La porta rototraslante bidirezionale
Si apre in entrambi i sensi, per poi accostarsi di lato, semplicemente spingendo o tirando la maniglia. Massimo risultato con il minimo sforzo.
L’armadio con le ante scorrevoli
È ideale non solo negli spazi piccoli. Il sistema di scorrimento migliore? Quello che consente apertura e chiusura ammortizzate dell’anta con un semplice gesto di accompagnamento della stessa.
Lo scrittoio salvaspazio
Lo scrittoio a ribalta da parete non ingombra quando è chiuso e, quando si apre (con un tocco) è abbastanza profondo anche per chi è in carrozzina.
Le pitture che ‘purificano’
Sono fondamentali, soprattutto se in camera si passa la maggior parte della giornata. Per esempio, quelle che abbattono fino all’80% la presenza di formaldeide nell’aria [Alpha Airclean di Sikkens].
A terra niente tappeti
Meglio evitarli anche se dotati di supporto antiscivolo, perché ci si può inciampare. Preferisci pavimenti dalla superficie antisdrucciolo come le piastrelle certificate R9 o R10, la moquette oppure il parquet non verniciato.