UNA SPESA ATTENTA
- Pianifica i pasti per tutta la settimana, controllando cosa hai già in frigorifero e in dispensa, e fai la lista di ciò che ti manca. • Al supermercato, considera i prodotti in offerta solo se sono nella lista, o non acquistarli.
- Controlla la scadenza, non comprare mega-confezioni che scadono a breve e non finiresti.
- Scegli la frutta prendendone un po’ ben matura, da mangiare presto, e un po’ ancora acerba, che puoi conservare più a lungo.
- Psico-consiglio: non andare al supermercato a stomaco vuoto, compreresti più del necessario.
FRIGORIFERI SMART
Sono quelli che hanno funzioni speciali per conservare i cibi.- Scomparti ‘specializzati’: vano cantina tra 8 e 12 °C per salumi e formaggi; cassetto 0 °C per carne e pesce; cassetti frutta e verdura con filtri che regolano l’umidità. In alcuni casi, la temperatura del cassetto è personalizzabile.
- Pareti antibatteriche: una sottile pellicola a ioni d’argento riveste le pareti, creando una barriera che previene la proliferazione di batteri e quindi i cattivi odori.
- No Frost: è il sistema che evita la formazione di brina e assicura aria a umidità controllata, per una conservazione prolungata e corretta di tutti gli alimenti.
- Sensori smart: rilevano umidità e temperatura, distribuendole in modo omogeneo, controllandole e ripristinando la conservazione ottimale quando, per esempio, si apre la porta del frigorifero e vi entra l’aria calda della cucina.
- Raffreddamento diversificato: motori distinti e indipendenti per la zona freezer e per la zona frigo creano microclimi interni perfetti per i diversi alimenti.
COME DISPORRE GLI ALIMENTI NEL FRIGO
- Sono tre le regole fondamentali. Tienili ben separati tra loro, non ammassarli e non riporli quando sono ancora caldi.
- Sistema i cibi appena acquistati secondo il principio FIFO (First In First Out, ossia ‘chi prima entra, prima esce’) mettendoli dietro o sotto quelli che scadono prima.
- Conserva il cibo negli appositi contenitori richiudibili (vedi il box sopra) o protetti da pellicole.
Occhio alla scadenza!
- La dicitura ‘Da consumarsi entro il...’ deve essere presente su tutti i prodotti deperibili dal punto di vista microbiologico (latticini e altri prodotti freschi, pesce fresco, carni, paste con crema). Il consumo di un qualsiasi prodotto oltre la data che trovi indicata sull’etichetta è sconsigliato, in modo particolare se si va oltre i 2 giorni dal termine.
- La dicitura ‘Da consumarsi preferibilmente entro il...’ è la data consigliata di utilizzo. Se la superi, puoi in ogni caso ancora consumare il prodotto in tutta sicurezza, ma si possono essere modificate alcune caratteristiche organolettiche, come il sapore e l’odore. Trovi questa dicitura su tutti i prodotti lavorati e trattati (come olio, pasta, pelati...) e quindi meno deteriorabili.
Contenitori: scopri il più adatto per ciascun alimento
Anche la scelta del materiale più corretto per il cibo che va in frigo concorre alla sua migliore e più lunga conservazione. In generale, ricorda che:- l’alluminio va utilizzato per la carne e il pesce, perché fa da schermo alla luce e all’ossigeno;
- la plastica va bene per salumi, formaggi freschi e poco stagionati perché ripara parzialmente dall’ossigeno ed evita lo scambio e lo sviluppo di batteri;
- la carta è ideale per frutta e verdura, che ‘respirano’ meglio;
- in alternativa alla classica pellicola trasparente, puoi usare il Beeopak, eco e riutilizzabile (sopra).
* In base alla nuova etichetta energetica, le classi energetiche degli elettrodomestici vanno da A (la più alta) a G (la più bassa).