Vert è una collezione di
tappeti indoor e outdoor
ecologici, nati dal riciclo di bottiglie in plastica PET riciclabili a loro volta al 100% e prodotti con un risparmio del 50% di energia [Amini, prezzo su richiesta].
L’impegno a ridurre l’impatto ambientale si sposa con una ricercata estetica e funzionalità a prezzi democratici, che si tratti di tessuti ricavati da PET o lana riciclata [Maharam].
L’azienda svizzera famosa per borse e zaini realizzati dal riciclo di teloni camion, si unisce al brand inglese di biciclette Brompton per una versione sostenibile di zaini da bici [Freitag € 360].
Con 30 bottiglie di PET e 2 paia di jeans si ottengono 10 mq di tessuto. La nuova collezione Fortskrida di cuscini, tende e tovaglie è realizzata da tessuto ricavato esclusivamente da materiali riciclati [Ikea, da € 4 per fodera cuscino].
Leaf II
è interamente ricavato
dal riciclo di filati di lana provenienti dall’industria della moda. Il mix di colori diversi dà vita a nuance uniche! Una parte del ricavato delle vendite va a sostegno di riforestazione e biodiversità
[Kirkby, da € 92/m].
‘Fiducia nel tessile’, le lenzuola Vivacolor in 100% Jersey non contengono elementi potenzialmente nocivi e sono prodotte con processi a basso impatto ambientale.
In 15 colori [DaunenStep, da € 19,90].
Come nella moda, anche il tessile casa investe nella ricerca di nuove fibre, riciclate e riciclabili
Le bottiglie di plastica diventano filati, le materie di scarto vengono reinventate, i rifiuti si trasformano da problema in risorsa. Non è fantascienza, è il nuovo trend della sostenibilità. Come per l’abbigliamento, anche nell’arredamento l’attenzione a questo tema si è fatta largo negli ultimi anni fino ad avere un’impennata proprio adesso, anche grazie alla più intensa ‘abitazione’ degli spazi domestici. Si tratta di un’attenzione sia da parte di aziende e designer sia da parte dei consumatori che fanno scelte più consapevoli.
La casa deve essere accogliente, ‘salutare’, e deve farci sentire in sintonia con il desiderio, sempre più importante per tutti noi, di preservare il Pianeta.
Non solo: con lo smartworking passiamo gran parte delle giornate ‘in digitale’, per riconnetterci alla realtà abbiamo bisogno di un ambiente che stimoli i sensi, a cominciare dal tatto: e qui entra in gioco la sempre maggiore importanza di scegliere bene i tessili.
Nel settore tessuti la ricerca si muove verso scelte green su due fronti: uso di materiali riciclati e riciclabili e e metodi di produzione a basso impatto.
Un trend interessante è quello che dà nuova vita alla plastica: oggi i tessuti derivati dal PET sono sempre più usati e hanno consistenze e prestazioni eccellenti. Il design poi aggiunge ai materiali virtuosi quell’appeal estetico indispensabile per essere felici nelle nostre case.