Il rustico scelto come residenza da Britta e Marco è una costruzione del 1812. «Appena l’abbiamo visto, 15 anni fa, abbiamo capito che era il ‘nostro’ posto. Da allora lo stiamo adattando alle nostre esigenze. È un continuo lavoro in corso, ancora non abbiamo finito», raccontano i proprietari, che hanno ristrutturato con l’aiuto di artigiani locali.
Le scelte fatte
La personalità di questa casa ha modellato anche il loro gusto: «Siamo sempre stati minimal, ma questo rustico ci ha fatto orientare verso uno stile shabby che si adatta meglio alla sua struttura», spiegano.
Il tocco di stile
Creatività, sperimentazione e ricerca di armonia sono i mantra di Britta e Marco, grandi amanti di mercatini vintage. La loro regola? «Un dettaglio ‘fuori contesto’ in ogni stanza ha il potere di rendere insolita e interessante l’atmosfera».