Quando ho visto la casa di Simone e Giulia, ho pensato, da catanese doc, che mantenesse vivo il ricordo di una Catania che non esiste più: datata 1938, era stata costruita per accogliere le famiglie degli aviatori. Di quel periodo rimane traccia nei bellissimi pavimenti di cementine con greca che si compongono come tappeti ordinati, ambiente dopo ambiente.
Le scelte fatte
Simone ha una personalità poliedrica: è innovation manager, scrive libri per bambini (di prossima pubblicazione il suo ‘I giardini capovolti’), ama il design: qui ha raccolto tanti pezzi storici e ha recuperato di tutto. L’intento mio e di Cristina è stato quello di dare risalto alle sue scelte, spingendo sul mood vintage di questa splendida casa.
Il tocco di stile
Assieme a Cristina abbiamo alleggerito l’impianto e gli arredi classici con poltroncine Anni ’50, esili tavolini in ferro, sedie danesi e qualche bella pianta qua e là.