Una delle cose che ci piacciono delle tavole che Marianna De Gregorio condivide sul suo profilo Instagram è l’uso che fa del colore: «La differenza tra una mise en place anonima e una che cattura il cuore regalandoti un’emozione risiede nel suo carattere. E il colore è il mezzo più immediato per esprimerlo: è linguaggio, materia e non dettaglio» dice. Nel suo tè delle 5, allestito su un tavolino, ogni commensale ha a disposizione una ciotolina con piccole sculture di zucchero. Le zucche? Sono vere, ridipinte di bianco e decorate con un ‘tuppo’ di velluto.
I consigli di Marianna De Gregorio
- Osa con il colore. È un’epoca in cui si parla molto di estetica del cibo ed è fondamentale che i piatti vengano serviti su un tavola armoniosa, curata e - perché no? – anche molto colorata che è già un godimento dei sensi.
- Parti da un elemento che abbia un colore forte: che si tratti di un runner, un sottopiatto, un tovagliolo o una composizione di fiori, seguilo negli accostamenti cromatici. Qui si parte dal packaging delle tavolette di cioccolato.
- Segui la stagionalità dei colori. Per esempio, il bordeaux è tipicamente invernale, il turchese estivo. Evita di mixarli, per quanto il mix&match sia vincente.
- Accessori extra. Anche il tappeto può prestarsi al gioco cromatico. Bello, no?