"No one should die for fashion" di Mariarita Ferronetti - primo premio.
Si tratta di un grido d’allarme sull’impatto del fast fashion; prendendo spunto dal disastroso crollo del Rana Plaza in Bangladesh, edificio commerciale di otto piani in cui persero la vita 1129 persone, utilizza capi che provengono dallo stesso paese e sono stati prodotti proprio nell’anno del crollo. L’autrice è stata premiata per aver saputo interpretare con una sintesi efficace, semplice, forte e immediata le implicazioni non solo ambientali, ma anche sociali della tematica proposta.
"Sub Respiro" di Miriana di Martino - secondo premio.
Un progetto video che invita a riflettere sull’impatto degli imballaggi nell’ambiente. Realizzato durante il periodo del lockdown, porta lo spettatore ad immergersi in un fondale marino pieno di rifiuti: il respiro, simulato nella parte sonora del video, diventa sempre più affannoso man mano che i rifiuti aumentano, e più forte è la sensazione di sentirsi intrappolato e impossibilitato nelle azioni, senza nessuna via d’uscita.
"Tensioni attive" di Alice Bertolasi - terzo premio.
L'installazione, realizzata attraverso reazioni chimiche, è stata premiata per la capacità di rendere tangibile, senza inutili abbellimenti, il processo di degrado degli elementi della vita quotidiana.
"Avrei voluto saper cucir, tu sai farlo?" di Ilaria Feoli - menzione speciale.
Un progetto che espone una coppia di immagini fotografiche con lo scopo di evidenziare la fragilità della natura.
"Global Warming" del collettivo G.RIOT - menzione speciale.
Un monito per l’umanità verso gli effetti del riscaldamento globale, usando tecniche pittoriche 3D e incisioni.
CasaFacile > News > A Pistoia una mostra sul rapporto tra arte e sostenibilità ambientale
Per tutto il mese di aprile, il trecentesco Palazzo Giano di Pistoia (sede del Comune) ospita una mostra dedicata al rapporto tra arte e sostenibilità ambientale che espone al pubblico le opere vincitrici del concorso omonimo lanciato da Alia Servizi Ambientali SpA.
Sono state selezionate circa 30 opere di giovani artiste e artisti, realizzate con diversi materiali e supporti, tutte intorno al tema della sostenibilità ambientale e del recupero di materia.
"Tutti questi ragazzi dimostrano con le loro opere che il soggetto della sostenibilità è introiettato, è un qualcosa che hanno dentro, che vivono, e questo permette loro di interpretarlo senza la solita retorica. Questo risultato è importante e sorprendente, per me che appartengo ad un’altra generazione - ha commentato il curatore della mostra, prof. Marco Meneguzzo -, ed allo stesso tempo è benaugurante visto il coinvolgimento personale di ognuno, che potremmo leggere come impegno collettivo delle giovani generazioni."
SECOND LIFE: Tutto torna
Arte, bellezza e sostenibilità ambientale
Palazzo Comunale di Pistoia – Sala Maggiore, dal 8 al 29 aprile 2022
Ingresso gratuito