Tutto a posto

Trasloco no stress? Si può, scopri come!

Mettere in (tante) scatole tutta la tua vita può diventare un’esperienza addirittura piacevole... Segui i consigli di tre esperte

Sopravvivere (felicemente) al trasloco non è affatto impossibile.

La nostra guida, leggera ma serissima, ti aiuterà! Primo step, la musica per entrare nel mood giusto: cerca su Youtube ‘Traslocando’ di Ivano Fossati per scoprire quanto tempo ci vuole per… ‘stanare i tuoi amori dai cassetti e dalle scatole di latta’.

Adesso puoi passare alla prima vera fase, la preparazione.

Che scatole!

Prima di impacchettare devi fare decluttering: elimina, regala o ricicla tutto ciò che non ti serve davvero.

Non fare l’errore di portare tutto nella nuova casa, ma trova il posto giusto per gli oggetti che ti emozionano: secondo Marina Moioli (autrice de ‘L’arte di traslocare’, Giraldi Editore ) una casa è molto più di una ‘scatola per abitare’, ha una valenza emozionale ed è una delle espressioni più personali del nostro essere.

Dopo aver selezionato ciò che porterai con te, scegli le scatole più adatte (cercando online scoprirai un mondo: quelle con divisori per i bicchieri e piatti, a spessore variabile, con i manici, con appenderia interna, di plastica con rotelle...) e riempile con oggetti di un’unica categoria, per esempio i vestiti invernali o quelli sportivi.  La personal organizer Elena Dossi (rinchiudetely.it) consiglia di evitare gli scatoloni ‘mix’ che contengono un po’ di tutto… Ti complicheresti la vita!

Dopo aver chiuso una scatola, scrivi sul fianco che cosa contiene e aggiungi anche un’etichetta colorata, per distinguere al volo quelle che andranno in cucina da quelle che andranno nella cameretta, ecc. Utile anche numerarle, così saprai subito se manca qualcosa: aggiungi un asterisco al numero che contraddistingue l’ultima scatola, es ‘Armadio – vestiti – 4*’.

L’idea in più: vuoi ridurre il numero di scatole necessarie? Puoi chiedere ad amici e parenti di prestarti trolley e valigie.

Quanto tempo serve?

Ecco la versione di Ludovica Amat (autrice de ‘Il trasloco felice: manuale di sopravvivenza’, Enrico Damiani Editore).

  • Fase preparatoria: 3 mesi utilizzando tutti i weekend;
  • Fase trasferimento: da 3 giorni a una settimana a tempo pieno;
  • Fase sistemazione: da una a due settimane a tempo pieno.

L’idea in più: per ricostruire l’assetto originale della libreria, Ludovica consiglia di suddividerla idealmente in vari comparti, fotografarli e inscatolarli; nella nuova casa risulterà molto più facile ricomporla!

Il kit di sopravvivenza

Ti serviranno:

  • forbici
  • nastro adesivo
  • pennarello indelebile
  • disinfettante e cerotti
  • caricabatterie smartphone
  • borraccia piena d’acqua
  • qualche dolcetto in caso di calo di zuccheri
  • un quaderno (è più comodo a spirale) con tutto il piano di lavoro, la lista delle cose da fare e i numeri di telefono utili.

Durante il trasloco scoprirai che è più pratica la vecchia carta rispetto agli appunti digital.

Hai deciso di mandare i bimbi dai nonni per non stressarli (e stressarti)? Strategia di sopravvivenza ottima, Ludovica Amat però ti consiglia di non buttare nulla di ciò che appartiene a loro, nemmeno ciò che consideri inutile: è importante che non vivano il trasloco come una perdita di qualcosa che è loro caro.

L’idea in più: non fare l’eroe, alterna un compito gravoso (svuotare e impacchettare il contenuto di un intero guardaroba) con uno più leggero (il decluttering di un paio di cassetti, o di pensili, della cucina).

Dal grande… al piccolo

E se la casa nuova è più piccola? Ecco qualche consiglio di Elena Dossi per ottimizzare lo spazio.

Se hai un guardaroba con molti cassetti, puoi piegare in verticale t-shirt, abiti sportivi, pigiami, calzini, ecc.: in questo modo sarà facile avere una visione complessiva di quello che contiene il cassetto.

Lo stesso modo di procedere funziona per salviette, canovacci, runner, tovaglie. Le scatole impilabili con apertura frontale (e magari trasparenti) sono preziose come le alzatine per sfruttare tutto lo spazio nei pensili.

L’idea in più: impila le pentole usando del feltro per evitare che si graffino.

Guarda anche
Mettere in ordine

Come organizzare un trasloco

Testi

Sara Sironi

Tag trasloco

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