Tra le portefinestre che inglobano anche la porta d’ingresso, intravedi la sagoma della facciata storica: questa, che rimane in aderenza con gli edifici confinanti, è stata mantenuta per schermare la strada, ma l’edificio nuovo arretra per lasciare spazio a un patio/giardino.
Per arredare, Flaminia ha dato fondo a tutte le soffitte di famiglia: la console accanto alla libreria è stata disegnata dalla zia, che era architetto negli Anni ’60.
Sul tavolo, lampada Lampe de Marseille [Nemo Lighting], vasi [Paola Paronetto]. Cucina [Scavolini], tappetino [Pappelina]. Sui fornelli, pentola Norma con coperchio [KnIndustrie].
Sulla tovaglia [La Fabbrica del Lino], piatti Bouquet, Summer e Le Printemps, tutti di [Ilaria.I], vassoio Alvar Aalto [Iittala], caffettiera Lady Anne [KnIndustrie] come
le posate Brick Lane.
Mobiletto rosso Ikea Ps [Ikea], lampada Serena [Flos € 590]. Parquet in listelli di rovere [Menchinelli]. Il tappeto invece è un pezzo vintage.
CasaFacile > Case > Ispirazioni > Un mix dall’anima semplice per l’ex officina in stile contemporaneo
Nata dalle rovine di una ex officina, questa casa romana si ispira all'architettura spagnola, con patii e giardini interni. Gli arredi? Semplici, tra recupero&design!
È il 2005 quando Flaminia trova questo edificio, un capannone composto da due corpi di fabbrica che ospitano il laboratorio di un fabbro che sta chiudendo l’attività: intuendone le potenzialità, lo compra e affida all’architetto Maria Luisa Russino, di ML Studio, il compito di rifare tutto, dalle fondamento al tetto.
Le scelte fatte
Il primo corpo del capannone ha un tetto a falda in bandoni di plastica, con accesso diretto alla strada, quello posteriore una copertura piana e un’altezza inferiore. L’architetto procede demolendo tutto, in blocco, a eccezione del muro di facciata, ma arretra il nuovo edificio e realizza un giardino nello spazio sorto in mezzo. Per dare luce agli spazi, progetta delle estese vetrate in alluminio anodizzato e un piccolo patio interno comunicante con la cucina.
Il tocco di stile
Dopo i lavori, Flaminia parte per gli Stati Uniti; qui verrà a vivere solo nel 2014, con un vita diversa e una figlia, Serafina, di 9 anni. Ma la casa sarà lo stesso perfetta: la arreda mixando mobili recuperati in famiglia a qualche pezzo di design acquistato oltreoceano, che la nostra stylist Cristina Gigli ha esaltato con tappeti color block e complementi décor!