È tutta una questione di equilibri e personalità: la libreria classica dialoga con il tappeto persiano e il vaso di ceramica blu. Stemperano il look il tavolino minimale in white e il divano color burro con cuscini a maxi pois: il tocco décor di Charlotte.
Lampada da terra Panthella, design Verner Panton, 1971 [Louis Poulsen, ø cm 50x130,5h]. quadri e stampe di Shepard Fairey, Stig Veye, Hans Henrik Lerfeldt.
Nuovi frontali per le ante e i cassetti della cucina – un vecchio modello
di [Ikea] – fatte realizzare su misura in legno di quercia, come il parquet a spina di pesce. Un continuum visivo con la sala da pranzo open, dove il tavolo con le sedie di design spaiate è il punto focale. Charlotte ha deciso di eliminare anche i pensili, per non appesantire la stanza.
Lampade a sospensione simili a Pantop, con paralume a campana in metallo laccato in diversi colori, design Verner Panton, 1980 [Verpan, ø cm 23x16,6h]. Cerchi una bilancia da tavolo vintage, in stile industriale, come quella di Charlotte? La puoi trovare originale anni ’60 su » pamono.it, Anni ’30 in ferro
e ghisa da [Neoretrò]. Per modelli Berkel vintage originali, guarda su subito.it
Plaid in lana macro trama bouclé [Society Limonta], lampada da tavolo davanti alla finestra, Akari, in carta washi, realizzata a mano, della collezione Akari Light Sculptures, design Isamu Noguchi, 1951 [Vitra, cm 25x43h]. angeli della Louisiana ‘paper made’, realizzati
a mano da Charlotte Søeborg Ohlsen, si trovano su littlelot.dk
Nella stanza da bagno padronal, sulla coppia di assi di legno di recupero,
il lavandino e un mix di scatole per lo storage sostituiscono pensili e cassetti. L’idea décor da copiare? I cestelli di bambù per cuocere i ravioli che, dipinti, diventano scatole per i prodotti beauty.
Good living è... poter coltivare i propri hobby! Qui Charlotte, amante di origami e paper cutting, ha uno spazio craft e le sue opere 'abitano' in tutte le stanze.
Da 5 unità gemelle affittate a studenti, a un appartamento per tutta la famiglia. Abbattuti i molti divisori interni, Charlotte ha seguito la luce per ridisegnare gli spazi. Lo scenografico affaccio sui tetti, con gli ampi finestroni originali, è stato dedicato alla zona giorno. Nella parte interna ha invece trovato spazio la zona notte.
Le scelte fatte
Dipingere le pareti di bianco sarebbe stata la scelta più ovvia, ma Charlotte ha optato per una palette di toni neutri, dal beige al grigio perla, in un gioco di luce e ombra,.
Il tocco di stile
Tra arredi classici, pezzi di design e opere d’arte, le creazioni ‘paper made’ nate dall’estro di Charlotte popolano le pareti: fiori, farfalle, insetti... Un piccolo mondo di carta, dall’aria effimera e in continuo divenire.