«Attribuisco grande importanza al colore, immagino una gamma per ciascuna stanza
e la declino attraverso pareti, materiali e mobili» precisa Aurélia. Qui, la boiserie color terracotta si ‘allunga’ fino alle ante delle vetrine d’epoca. È un’idea da copiare anche su arredi non a incasso. Sul caminetto di legno intagliato, a sorpresa,
c’è una finestra! Il tavolo, in wengé laccato con i terminali delle gambe in ottone, è un pezzo contemporaneo.
Sgabelli n. 18 barstool [Gebrüder Thonet Vienna] e frigorifero FAB30RCR5 [Smeg]. Questa comodità di una volta torna in auge: il passavivande è stato realizzato con una finestra a ghigliottina in legno, e maniglie rétro.
Lampadario Here Comes The Sun [DCWéditions su madeindesign.it], cucina freestanding della linea Victoria [Smeg]. La cucina ha conservato i pensili originali in formica. È a loro che Aurélia si è ispirata per progettare le basi, con lo stesso disegno.
Divano Prado di Christian Werner [Ligne Roset], tappeto Suprématisme di Aurélia Paoli per [Pinton], tavolino vintage di [Ligne Roset] trovato su selency.com, pouf-tavolino color terracotta Abel [Desormeaux Carrette]. Sospensione Carmen [Hartô].
Testiera disegnata da Aurélia Paoli per [Cuir au Carré], biancheria [Maison de Vacances] e [Linenshed], applique Biny spot [DCWéditions], comodini Componibili finitura metal gold [Kartell], sedia Comback [Kartell]. Colori Tourterelle e Cygne [Beauregard Studio].
Le altezze importanti dei soffitti hanno permesso la creazione di una testiera che combina più pannelli rettangolari ad altri curvi, in nabuk giallo e jacquard con motivi geometrici. Le forme richiamano in modo chiaro lo stile Art Déco!
Sculture smaltate verdi della ceramista Safia Hijos presentate dalla galleria ‘La peau de l’ours’ di Bruxelles. Mobile lavabo Hemnes [Ikea] impreziosito da due pomelli disegnati da Aurélia Paoli per [Hartô], cementine [Beauregard Studio], calorifero [Hudson Reed].
A pavimento, linoleum iD Mixonomi
Jewels di Aurélia Paoli per [Tarkett]. Mobile buffet a tre colori, trovato su leboncoin.fr e dipinto con una vernice di [Beauregard Studio], plaid e cuscini [Maison de Vacances], lampada industrial da soffitto [BHV], stampa serigrafica di Playmate, Anni ’70, acquistata su [eBay], disegni di nudo di Jean Pierre Ceytaire. Sopra
il letto, un’applique [Jieldé] vintage.
Rinnovare i codici classici di una casa borghese: è la sfida (vinta) della designer Aurélia Paoli che ha scelto soluzioni inedite come tappeti e vetrate... adesivi! Lasciati sorprendere!
La decisione di comprare questa casa di campagna in un grazioso villaggio della Seine-et-Marne non è stata improvvisa: «Vivevamo a Parigi ma sentivamo il bisogno di stare nel verde, di “coltivare il proprio giardino” come diceva Voltaire, in senso letterale e figurato. E abbiamo trovato questa costruzione del 1920 in stile anglo-normanno». Lei è Aurélia Paoli, designer e fondatrice dello Studio Beauregard, specializzato nella produzione di rivestimenti: guarda sul sito le sue cementine... sono delle chicche di cui ti innamorerai!
Le scelte fatte
Aurélia, stanza per stanza, insiste sull’importanza dei colori e degli effetti grafici di piastrelle, tappeti e vetrate (questi ultimi due, anche adesivi!) che moltiplicano le prospettive décor.
Il tocco di stile
Il blu Klein, qui mixato alle nuance terracotta o al giallo, è sublime!