Giardinaggio

A scuola di fiori con La Fiorellaia: il papavero

Una sua follower l’ha definita una ‘spacciatrice di gioia floreale’: Cecilia Paganini (La Fiorellaia) è una profonda conoscitrice dei fiori, ma soprattutto ne è un’amante... contagiosa. Tra consigli pratici e curiosità, ci regala conoscenza e bellezza e questo mese ci parla del papavero

Il papavero è un fiore infinitamente poetico, grazie al suo andamento libero e irregolare e alla leggerezza dei suoi petali. Nonostante l’aspetto leggiadro, però, è un fiore molto resistente e anche assai facile da coltivare. La varietà che vedete nella gallery è il papavero islandese, il fratello maestoso dei nostri papaveri di campo.

I petali raggiungono dimensioni sorprendenti e hanno colorazioni primaverili stupende: arancione, rosa, bianco e giallo! Se decidi di coltivarlo in giardino o in vaso sul terrazzo, semina solo quando le temperature (anche notturne) sono superiori ai 12 gradi e accertati che l’area scelta sia esposta in pieno sole. Il terreno avrà bisogno di molto nutrimento, è consigliabile concimare i papaveri ogni due settimane fino alla maturazione.

Il papavero è una di quelle varietà floreali che presentano un gambo lattiginoso, come la Stella di Natale e l’Oleandro. Quando si recide lo stelo dei fiori con questa caratteristica è possibile notare una sostanza lattiginosa fuoriuscire dal taglio: per permettere loro maggiore durata e migliore idratazione procedi con la cauterizzazione. Puoi applicare due tecniche differenti: la prima è immergere per un minuto il taglio del gambo in acqua calda; la seconda è passare il taglio sulla fiamma viva. Quest’ultima è quella che io di solito uso per i miei fiori dal gambo lattiginoso. Quella che propongo oggi è una tecnica compositiva di grandissimo effetto e, per realizzarla, utilizzeremo un materiale un po’ insolito: la rete!

Occorrente

  • coppa in metallo
  • acqua
  • coltellino da fiorista
  • pinza e tenaglia
  • rete da pollaio
  • papaveri islandesi
  • narcisi ramificati
  • ranuncoli

Come si fa

  1. Prendi la rete da pollaio e tagliane un pezzo aiutandoti con le tenaglie. La misura che ti servirà sarà circa il doppio del diametro del tuo vaso.
  2. Con il supporto delle pinze e facendo forza con le mani, piega la rete prima in modo da creare un cilindro e poi una sfera della dimensione della coppa.
  3. Posiziona la sfera di rete nella coppa e aggiungi l’acqua.
  4. Inserisci i fiori utilizzando la rete come supporto. Io sono partita dai papaveri per creare l’ingombro della composizione; nel caso decidessi di aggiungere il verde, inizia con quest’ultimo.
  5. Infine, ho creato volume con i narcisi ramificati e ho aggiunto dei tocchi di colore con i ranuncoli.

 

IL PAPAVERO ISLANDESE si fa notare per le tonalità accese delle sue corolle: ne trovi in tutte le gamme del giallo, dell’arancione e del rosa e anche bianchi, con differenti sfumature. I papaveri islandesi al momento dell’acquisto sono chiusi nel loro bocciolo verde. Rimuovilo delicatamente partendo dal basso, facendo attenzione a non sciupare il fiore e lascia i papaveri in acqua a bere per una notte. La mattina successiva saranno completamente aperti e idratati e sveleranno tutta la loro maestosità!

Testi

Cecilia Paganini

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