Eliminata la parete divisoria, Anja cercava una soluzione non ingombrante e decorativa per schermare la zona notte dal living. Così si è arrivati a una quinta fatta solo di listelli di legno, aperta! Decorata da fili di lucine e piante ricadenti, diventa un po’ bohémien. E per la privacy? Basta tirare la tenda.
Applique Lampe Gras [DCWéditions].
Un pannello di legno tagliato in misura del sommier diventa la base per la testata. Anja
l’ha rivestito con la gommapiuma e una cover a maxi righe, cucita con
un patchwork
di tessuti. L’ha poi fissato alla parete con i tasselli.
Anja e Simone hanno deciso di mantenere la porzione di parete originale dei primi del ’900 trattata verde ossido di cromo, un pigmento minerale usato da metà del XIX secolo per colorare
la calce e il cemento.
«Ho sempre desiderato una cucina gialla!» racconta Anja. «Non è stato facile trovare la tonalità giusta:
siamo partiti dal giallo intenso della penisola, con i dettagli delle sottili maniglie in ottone». E poi, via con il match: le sedie spaiate sono dipinte nella stessa tinta della cucina e il tavolo ovale rilegge il verde della parete. Stemperano il mood il parquet sbiancato, le pareti e gli infissi bianchi, le piante che dialogano con l’outdoor.
Divanetto in stile Anni ’50 in tessuto giallo senape, simile a Iceberg [Maisons du Monde]. Sedia da scrivania vintage in legno, la trovi simile su pamono.it
Sulla pedana rialzata, fatta realizzare su disegno con assi di legno Ipè dipinte di grigio antracite, troneggia un’istallazione di vecchie casse che, all’occasione, diventano sedute e contenitori.
Dal paglierino al lime, al giallo primario: avevamo accennato al suo ritorno ed eccolo! Anja ama questo colore fresco come una limonata d'estate, e ci insegna ad usarlo.
Per il restyling della sua casa di inizio Novecento nella periferia di Copenhagen, Anja ha optato per il binomio vincente giallo + verde (delle piante). Così, il tocco fresco, allegro e vitale del giallo, scelto in tonalità pastello, raccorda con stile il mix di design e arredi vintage creato da Anja.
Le scelte fatte
Per mantenere traccia del passato, Anja e Simone hanno conservato il micromosaico azzurro/blu, che ha poi ispirato lo stile tropical light della salle d’eau, e la parete tagliata in cucina, che rivela il muro originale trattato con un inatteso verde ossido di cromo.
Il tocco di stile
«Volevamo disegnare lo spazio con il nostro tratto» racconta Anja «così ci siamo ispirati al design delle vetrate delle serre per progettare e realizzare la struttura in legno che scherma il living dalla zona pranzo».